Barcellona, Luis Enrique difende Piqué: “Giallo non volontario”

Piccola polemica attorno al Barcellona: la squadra blaugrana, vittoriosa per 2-0 sul campo dell'Arsenal ipotecando il passaggio ai quarti di finale di Champions League, deve difendersi da qualche accusa di anti-sportività mossa da alcuni giornalisti inglesi dopo il match dell'Emirates Stadium di Londra. Il fatto è molto semplice: dopo il raddoppio di Leo Messi, autore di entrambe le reti blaugrana, Gerard Piqué ha rimediato un cartellino giallo pesante, perché era diffidato. Questo vorrebbe dire, di fatto, che se da un lato salterà il match di ritorno contro l'Arsenal, dall'altro arriverà ai (quasi certi) quarti di finale praticamente "pulito" e certo di esserci.
Secondo i media inglesi, dunque, il giallo di Piqué sarebbe stato volontario: un modo come un altro per "ripulirsi" dalle ammonizioni prima della fase calda della Champions League. Ad appoggiare questa ipotesi, un "dialogo" galeotto tra il difensore catalano ed il tecnico Luis Enrique proprio un minuto prima dell'ammonizione: impossibile capire cosa si dicano, vista la mano dinanzi la bocca, ma per i media inglesi sarebbe stato il "via libera" per prendere un giallo "mirato", visto il risultato ormai in cassaforte.
La ricostruzione di Ian Wright e Ronal Koeman, commentatori del match per la tv inglese, trova però la ferma opposizione di Luis Enrique, che ha respinto al mittente ogni accusa. Ma c'è un precedente: già nella Liga 2011/2012, lo stesso Piqué si attardò a riprendere il gioco nel match contro il Rayo Vallecano, sul punteggio di 4-0 per il Barcellona. Ci mise più di trenta secondi per rimettere il pallone in gioco, e l'arbitro lo sanzionò con un giallo che gli valse la squalifica per il turno precedente, che gli avrebbe consentito però di giocare il clasico contro il Real Madrid, in programma due turni dopo. In quel caso, l'arbitro indicò l'ammonizione come "ricercata", e Piqué incassò due giornate di squalifica: solo la "grazia" del Giudice Sportivo gli permise di scendere in campo contro il Real Madrid. Tocca adesso alla UEFA decidere se il giallo di Piqué contro l'Arsenal sia stato o meno volontario: e chissà che non possa ripetersi anche in questo caso una squalifica più lunga.