Barcellona, l’obiettivo di Messi: “Battere il Real Madrid per passare un buon Natale”

La Spagna è pronta a fermarsi per la madre di tutte le battaglie sportive: il "Clasico" tra Real Madrid e Barcellona. Il match clou della diciassettesima giornata della Liga, è proprio la sfida tra Cristiano Ronaldo e Leo Messi che verrà giocata sabato prossimo al Bernabeu. L'attaccante blaugrana, che nello scorso aprile fece piangere il fortino madridista con il gol vittoria al 92esimo, è tornato a parlare della sfida ai rivali di sempre in occasione della sua premiazione per il "Pichichi" del campionato 2016/17.

"Sarebbe importante vincere il Clasico – ha spiegato l'argentino dopo la cerimonia organizzata da "Marca" – Contro il Real e al Bernabeu, è sempre una partita speciale. Anche se il campionato è lungo una vittoria ci darebbe un vantaggio importante, ci farebbe passare un buon Natale e sarebbe un bel modo di salutare l'anno".

L'obiettivo mondiale di Leo

Grazie ai suoi 37 gol dello scorso campionato, realizzati in 34 gare, Leo Messi si è dunque portato a casa un altro riconoscimento prestigioso: "Voglio ringraziare i miei compagni, con i quali voglio condividere il premio – ha continuato la "Pulce" – Come ho già detto in occasione della Scarpa d'Oro, non è questo il mio traguardo principale. Il nostro obiettivo devono essere i titoli. Se poi arrivano questi premi individuali, sono i benvenuti ma non sono i nostri obiettivi prioritari".

Al termine dell'attuale stagione, il fenomeno di Rosario avrà ben altro a cui pensare. All'orizzonte ci sono infatti i Mondiali in Russia, conquistati con troppa sofferenza dall'Albiceleste e grazie ai suoi gol decisivi. Dalle parti di Barcellona, sono in molti a tifare per una finale tra Argentina e Spagna: "Non so se accadrà, ma sarebbe bello poter giocare di nuovo una finale di Coppa del Mondo e magari essere più fortunati – ha concluso Messi – Però prima di arrivarci bisogna pensare alla fase eliminatoria, che è difficile da passare, e poi vedremo come andrà a finire tutto il resto della competizione".