Barcellona, il papà di Neymar: “Fisco inaccettabile, mio figlio può anche andarsene”

Non ci sta Neymar Senior davanti ai continui attacchi del fisco, una pressione che oramai è arrivata a livelli inaccettabili. Tanto che i problemi extracampo del figlio potrebbero portare a un clamoroso trasferimento: "Stiamo subendo molti attacchi, dobbiamo capire cosa sia giusto fare" dice il padre oramai senza più voglia di reagire. Ma di cambiare, forse il male minore, la soluzione più semplice. Di certo una scelta che potrebbe sconvolgere le dinamiche sportive d'Europa perché se O Ney decidesse di salutare il Barcellona potrebbe innescarsi un'asta al rialzo senza precedenti. Con il rischio concreto di vederlo anche lontano dal nostro calcio per un clamoroso ritorno in Sudamerica.
La minaccia, ma forse semplicemente un amaro sfogo che può comunque nascondere anche reali intenzioni, arriva da una intervista rilasciata ai media spagnoli: "Col Barcellona stiamo parlando di rinnovo – le parole del padre di Neymar a ‘Cadena SER' – ma prima dobbiamo risolvere alcune questioni da un punto di vista economico extra contratto. Dobbiamo capire se la Spagna accetti o meno la nostra situazione perché noi non possiamo fare altrimenti. Stiamo subendo molti attacchi, anche dal Brasile. Neymar è una stella e deve curare la propria immagine" .
Il papà di Neymar evita le mezze frasi accendendo le speranze di grandi club d'Europa pronti a proposte ‘indecenti': "Se la situazione continua così o dovesse anche peggiorare, non possiamo restare a Barcellona perché di problemi fiscali fino a questo momento non ne abbiamo mai avuti"
Dunqwue la volontà di restare in Spagna c'è ma sarebbero proprio le pressioni fiscali a pensare ad una alternativa: "Stiamo parlando con varie persone per capire dove risieda il problema. Non vogliamo rimanere in Spagna due, tre, quattro anni per poi sentirci dire che la nostra posizione non è corretta. Dobbiamo capire quale sia la cosa più giusta da fare per il nostro futuro e soprattutto per il futuro di mio figlio".