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Barcellona, il mercato più redditizio del secolo: +5,8 milioni tra arrivi e cessioni

La squadra blaugrana acquista bene e vende altrettanto bene: toccata quota 137,7 milioni dalle cessioni nella sessione estiva e il saldo tra entrate/uscite è di +5,8. Bisogna tornare indietro all’estate del 1999 per vedere un mercato così proficuo e vantaggioso del club catalano: quell’anno entrarono 14,6 milioni di euro.
A cura di Vito Lamorte
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Il trasferimento di Paco Alcacer al Borussia Dortmund per 2 milioni di euro, ieri è stata annunciata l'ufficialità, ha permesso di dare ancor più equilibrio nel bilancio del mercato estivo del Barcellona tra acquisti e vendite. Lo spread tra investimenti e cessioni è la migliore del secolo: dal mercato per la stagione 1999/2000, quando nelle casse del club erano entrati 14,6 in più di quelli spesi, il club catalano non aveva avuto un risultato così positivo nella campagna trasferimenti. Bisogna tornare indietro di quasi tredici anni per vedere un saldo positivo tra le fila del Barcellona. Oltre all'asterisco da apporre ai 50 milioni per Paulinho che arriveranno a gennaio dal Guangzhou Evergrande, il totale degli incassi dai trasferimenti è di 137,7 milioni di euro mentre i soldi spesi per gli acquisti sono stati di 131,9: senza contare le variabili c'è un saldo positivo di 5,8 milioni di euro. 

Se al Nou Camp sono arrivati calciatori del livello di Malcom, Arturo Vidal, Arthur, Lenglet e Wague, con le cessioni di questa sessione si potrebbe rinforzare una squadra importante: Mina e Marlon in difesa, a centrocampo Aleix Vidal, Gomes, Paulinho e Iniesta con Deulofeu e Alcácer davanti.

Le annate e le cifre

Nel 1999, il club catalano effettuò una grande inversione di tendenza cedendo Sonny Anderson e Giovanni (19 e 12 milioni di euro) più due cessioni minori come Roger (2.7) e Celades (1,7) e acquistò per un valore di 22 milioni (Dani, Litmanen, Simao e Dehu) riportando un bilancio positivo di 14.6 ma sportivamente fu una catastrofe. Da quella stagione in poi ce ne fu soltanto una con saldo positivo e si trattò del 2002/2003: vennero acquistati Riquelme ed Enke e andarono via Mendieta, Arteta, Dutruel e Pepe Reina ma si trattò di un'altra annata con un finale disastroso.

Fortunatamente non tutte le stagioni con un saldo positivo negli investimenti sono state al contempo brutte sul rettangolo verde: nel 2005/2006 il club spese zero acquistando gli svincolati di Van Bommel ed Ezquerro e cedendo Sergio Garcia e Rochemback per 3 milioni complessivi. Quella stagione il Barça vinse la Liga e la Champions League nonostante non avesse speso cifre folli ma va sottolineato che venne promosso stabilmente in prima squadra un certo Lionel Messi, che aveva già debuttato con i "grandi" nella stagione precedente.

L'anno dopo il mercato tranquillo…

Il Barcellona trionfò nella stagione in cui non ha speso perché gli investimenti pesanti li aveva già fatto prima: Deco, Eto'o, Giuly, Belletti, Edmílson erano arrivati ​​nel 2004 mentre Marquez e Ronaldinho un anno prima. Facendo un paragone con quello che è successo allora e negli ultimi tempi: il Barça la scorsa stagione ha speso ben 334.37 milioni, cifra record, che venne compensata sì dai 232.5 arrivati dalle cessioni (anche questo record grazie ai soldi arrivati dall'addio di Neymar). Considerando quello che è successo alla fine dell'annata 2005/2006 si tratta di un buon auspicio per i tifosi blaugrana.

L'infografica di mercato del Barcellona. (da infografiaMD) ‏
L'infografica di mercato del Barcellona. (da infografiaMD)
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