Barcellona-Elche 5-0, Neymar ignora Luis Enrique
In Coppa del Re il Barcellona torna ad essere brillante e con il 5 – 0 rifilato all’Elche prova a scacciare via le polemiche degli ultimi giorni tra Messi e Luis Enrique. Nella gara di andata degli ottavi di finale per gli azulgrana hanno segnato Neymar, Messi, Alba e Suarez, autore di una doppietta. I catalani, che domenica prossima sfideranno l’Atletico Madrid con questo rotondo risultato ipotecano la qualificazione ai quarti, in cui sfideranno il Real Madrid o l’Atletico, vincitore per 2-0 mercoledì scorso.
Neymar, Suarez e Messi – Luis Enrique schiera il tridente titolare e rispolvera pure Piqué. Evidentemente gli avvertimenti della dirigenza catalana sono serviti all’ex tecnico della Roma, che sfida in casa l’ultima della Liga. L’avvio è complicato. Poi poco dopo la mezz’ora arriva il gol di Neymar. Al 39’ Luis Suarez torna a fare il fenomenale attaccante e raddoppia. L’uruguagio, che finora ha un po’ deluso, prende palla al limite dell’area, con uno scatto repentino entra in area e batte il portiere avversario. Nel recupero Messi dal dischetto non sbaglia. All’intervallo è 3-0.
Alba e ancora Suarez – La partita è già in cassaforte, la qualificazione pure ma il Barcellona non può più sbagliare. Messi con un assist da fantascienza trova Jordi Alba. Il terzino di Luis Enrique, che con un’autorete aveva condannato i catalani a San Sebastian domenica scorsa, riceve e in modo intelligente piazza il poker. Poi c’è ancora gloria per Suarez, che al 59’ realizza il gol del 5-0. I soli 27.900 spettatori pensano forse di rivedere un’altra goleada di coppa, nel turno precedente in casa il Barca vinse 8-1 con l’Huelva, ma non è così. Perché non si vuole infierire sull’Elche e così il classico e infinito possesso palla prende il sopravvento.
Luis Enrique e Neymar – Luis Enrique a livello di risultati può respirare almeno fino a domenica, ma lo spogliatoio non è dalla sua parte e i problemi con le star contiunano. Perché al 66’ il quarantaquattrenne allenatore ha deciso di far rifiatare Neymar, che però non ha gradito il cambio. Il brasiliano prima di accomodarsi in panchina non ha saluto Luis Enrique. Xavi e Iniesta dovranno continuare a fare da pacieri.
