video suggerito
video suggerito

Barcellona e Manchester United in finale di Champions League: parata di stelle il 28 maggio a Wembley

Il 27 maggio 2009 il Barcellona si impose per 2-0 nell’attesissima sfida di Roma. A Wembley la sfida si ripeterà, con Messi indiscusso protagonista. Ma in caso di vittoria del Manchester l’auspicio è il Pallone d’Oro alla carriera per Ryan Giggs.
A cura di Redazione Sport
191 CONDIVISIONI
Manchester United v Barcelona - UEFA Champions League Final

La storia si ripeterà a distanza di due anni e un giorno. Barcellona-Manchester United sarà nuovamente la finale di Champions League, dopo la sfida di Roma che vide i blaugrana trionfare imponendosi sui Red Devils per 2-0. E, il 28 maggio 2011 come allora, la cornice sarà fantastica: lo stadio Wembley di Londra torna infatti a ospitare la finalissima della maggiore competizione europea a distanza di 19 anni.

Fu proprio il Barcellona a vincere nel 1992 nell'ultima finale ospitata nel "Tempio del calcio" inglese. La prima edizione della Champions League, infatti, vide affermarsi Hristo Stoitchkov e compagni contro una squadra italiana che oggi, assurdo a dirlo, sta lottando con le unghie per rimanere in Serie A. Quella Sampdoria di Vujadin Boskov che uscì sconfitta per 1-0 dopo i tempi supplementari, quando una punizione di Ronald Koeman si andò a infilare in rete superando inesorabilmente Gianluca Pagliuca.

Insomma, i trascorsi contro il Manchester e a Londra fanno ben sperare il Barcellona. Una speranza dettata anche da un'ulteriore constatazione. Il match di due anni fa vide scontrarsi le due squadre super-favorite della vigilia: Lionel Messi da una parte, Cristiano Ronaldo dall'altra. I bookmakers davano addirittura leggermente favorito il Manchester, che invece fu punito dalle reti di Samuel Eto'o e della Pulce.

A distanza di due anni la vigilia sarà ben diversa. L'indiscussa favorita è il Barcellona, nonostante la doppia vittoria dei Red Devils in semifinale contro lo Schalke.

Manchester United v Marseille - UEFA Champions League

Sir Alex Ferguson non dispera però, almeno lato Champions. Se, infatti, in campionato la leadership nelle ultimissime giornate è messa in discussione da una possibile (e clamorosa) rimonta del Chelsea di Carletto Ancelotti, nella competizione europea i Red Devils hanno convinto appieno. In particolare in semifinale. Il 4-1 di ieri ai danni dello Schalke (con un ampio turn over da parte di Ferguson) non permette di assegnare alla squadra inglese un ruolo da outsider. Il Barcellona si presenterà con i favori del pronostico, ma guai a sottovalutare Rooney & company.

Certo, i blaugrana hanno in rosa campioni del calibro di Messi, Iniesta e Xavi e un tasso tecnico superiore. Ma il Manchester dal canto suo è una squadra di enorme esperienza in ambito europeo. Un mix di giovani e Vecchia Guardia, quest'ultima capitanata dal sempre-verde Ryan Giggs (37 anni), per il quale auspichiamo, in caso di trionfo dei Red Devils, un meritato premio: il Pallone d'Oro 2011, a suggello di una carriera costellata di vittorie con il suo club. E che con ogni probabilità avrebbe regalato a Giggs vittorie anche con la nazionale se l'esterno non avesse giurato fedeltà al Galles (fino ai 18 anni il centrocampista aveva nazionalità inglese). Insomma, un campione fuori e dentro dal campo.

Real Sociedad v Barcelona - La Liga

In questo senz'altro simile a Lionel Messi, che arriva alla finale di Wembley in uno dei momenti più alti della sua carriera. A 23 anni fioccano i paragoni con Maradona per la Pulce, e quella doppietta della semifinale d'andata sembra avergli regalato in maniera definitiva un posto nell'Olimpo del calcio, accanto a campioni come Pelè e Cruyff. Senza dimenticare che a 23 anni Maradona non aveva vinto ancora nè i due Scudetti col Napoli, nè il memorabile Mondiale con l'Argentina.

Insomma, la finalissima di Wembley aggiungerà un altro tassello a quella che sta diventando la diatriba del momento. Quel confronto Maradona/Messi che, se la Pulce dovesse vincere un'altra Champions, sembra essere destinato a rimanere tormentone ancora per tanto, tanto tempo.

Ad un'analisi finale, sono vari gli spunti che donano alla seconda finale Barcellona-Manchester United un fascino indiscusso. Entrambe le squadre hanno 3 vittorie nella maggiore competizione europea all'attivo, e quel che è certo è che una delle due raggiungerà l'Ajax in questa speciale classifica (che vede il Real Madrid primo con 9 allori europei, seguito dal Milan con 7 e dal Liverpool con 5).

L'appuntamento è per sabato 28 maggio: alla parata di stelle sull'erba di Wembley mancano 23 giorni. che si preannunciano interminabili.

191 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views