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Barcellona da record, ma Messi sbaglia un rigore

L’argentino a segno nel 6-0 sul Getafe, ma il rigore sbagliato è un altro record: otto rigori sbagliati con la maglia del Barça in carriera.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Vittoria tennistica per il Barcellona, ormai lanciatissimo alla conquista del suo ventiquattresimo campionato: il 6-0 rifilato al povero Getafe (16° in Liga) lancia gli uomini di Luis Enrique a +11 sull'Atlético Madrid (che giocherà al Vicente Calderon contro il Deportivo La Coruña) e di fatto chiudono il discorso Liga (se mai fosse stato quest'anno davvero aperto). Nella goleada blaugrana, però, c'è spazio anche per un record, l'ennesimo, di Leo Messi.

Non un primato invidiabile quello dell'argentino, a segno nel 6-0 contro i madrileni del Getafe: Leo Messi aveva infatti sbagliato un rigore sul punteggio di 1-0 per i Barcellona, ed è l'ottava volta che fallisce il tiro dagli undici metri con la maglia blaugrana in carriera. Un piccolo, ma significativo record, sottratto a Samuel Eto'o che lo deteneva da quasi un decennio. E non solo: il Barcellona diventa anche la prima squadra a sbagliare ben otto rigori nella stessa stagione di Liga, un traguardo mai raggiunto da alcuna squadra. Leo Messi si è poi fatto perdonare con una straordinaria rete su azione, che ha sancito ancora una volta tutto il valore dell'attaccante argentino.

 

E così, nonostante i numeri straordinari del Barcellona lasciano ormai intendere che una volta assicurata la Liga, il sodalizio catalano si lancerà nella conquista della Champions League e poi della Coppa del Re (dove è arrivato in finale contro il Siviglia), cercando di bissare così il triplete (poi diventato "cinquina" con la Supercoppa Europea ed il Mondiale per Club) dello scorso anno.

Obiettivo difficile, ma non impossibile: a sbloccare il match contro il Getafe ci ha pensato un'autorete sciagurata di Rodriguez. Poi, dopo l'errore di Messi dagli undici metri, va a segno Munir El Haddadi, quindi Neymar, lo stesso Messi, ancora Neymar ed infine Arda Turan. Un 6-0 che non lascia insomma spazio ad interpretazioni: la Liga è ancora, saldamente, nelle mani del Barcellona.

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