video suggerito
video suggerito

Banks lotta col cancro: “Se ho parato il tiro di Pelè, posso farcela di nuovo”

L’ex portiere dell’Inghilterra, autore della leggendaria parata compiuto a Messico ’70, dovrà sottoporsi a un trapianto di rene.
A cura di Maurizio De Santis
5 CONDIVISIONI
Video thumbnail
La parata di Banks su Pelè
La parata di Banks su Pelè

"Se ho fatto un salvataggio come quello contro Pelé, impedendo il gol al più grande calciatore al mondo, allora sarò in grado di combattere contro questo problema di salute". Gordon Banks, 77 anni, ex portiere dell'Inghilterra, campione del mondo nel '66, l'uomo che fece la parata del secolo contro il Brasile nel '70, è di nuovo malato di cancro. In un'intervista al Sunday Mirror ha raccontato la propria storia, l'ennesima battaglia da vincere. Tenace, come sempre, s'arrampica ancora una volta in cielo e prova a respingere anche questo colpo di testa che la vita gli ha tirato tra i pali. Dieci anni fa subì l'asportazione di un rene per quel brutto male che lo aveva aggredito, adesso – dopo aver a lungo lottato la malattia sottoponendosi a cure specialistiche – c'è la possibilità di ricorrere al trapianto (a donargli l'organo sarebbe una delle sue figlie) per salvargli la vita. "Sono una delle tante persone che sono affette – ha aggiunto Banks – ma devo farcela. Posso farcela".

L'ex numero uno dello Stoke City è una sorta di leggenda vivente: le sue prodezze sono da cineteca, a 45 anni di distanza da quella compiuta contro la stella della Seleçao la sequenza videoclip lascia a bocca aperta. Buio in sala, silenzio e giù il cappello di fronte a tanta classe, dinanzi a quell'agilità impressionante che fece disperare perfino Pelé che quella palla l'aveva battezzata a fil di palo… ma non aveva fatto i conti con Banks.

La parata di Banks su Pelè a Messico '70

Un baronetto tra i pali. Banks aveva ricevuto quell'onorificenza nel '66, premiato dalla Regina che gratificò così la vittoria iridata della nazionale. Ai media come ai nipoti ha sempre raccontato come fosse oggi quella straordinaria parata compiuta su Pelé. "Quando Jairzinho ha calciato il pallone d'istinto ho iniziato a indietreggiare verso la porta. Credevo che nessuno potesse raggiungere quella palla che aveva preso quella traiettoria. Ma Pelè non era nessuno… l'ho visto arrampicarsi verso il cielo, raggiungere il pallone e colpire con tutta la forza che aveva. E io sono andato a prenderlo". 

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views