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Balzaretti shock: “Non riuscivo più a camminare”

Il difensore della Roma, che non gioca dal novembre del 2013, a causa del problema alla sinfisi pubica potrebbe lasciare il calcio.
A cura di Alessio Morra
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Federico Balzaretti non gioca dallo scorso mese di novembre e difficilmente rivedrà il campo molto presto. Per questo l’ex terzino della Nazionale ha voluto parlare dei suoi problemi in una toccante conferenza stampa in cui il giocatore della Roma ha raccontato gli ultimi dolorosissimi mesi passati tra infortuni e interventi: “Questa è una conferenza che ho voluto tenere per fare una piccola cronistoria del mio percorso e per esprimere i miei sentimenti. Il problema è nato da una decina di mesi fa, ho sentito un dolore al pube dopo la gara con il Torino. Non avendo mai avuto un problema simile ho pensato che fosse una cosa passeggera e ho giocato contro il Sassuolo. Al termine di quel match mi sono dovuto fermare, non riuscivo a camminare… Abbiamo quindi riscontrato il problema alla sinfisi pubica. Abbiamo provato a fare un'operazione negli USA che non ha dato grandi risultati. Abbiamo fatto vari tentativi in Germania. Questo problema purtroppo non mi permette di fare le cose minime sul campo: ogni volta che calcio, esce fuori l’infiammazione.”

“Starò fuori ancora un paio di mesi”

Balzaretti purtroppo sarà per un po’ di mesi ancora molto lontano dal campo, e per questo Sabatini ha acquistato addirittura tre terzini sinistri Ashley Cole, Emanuelson e il greco Holebas: “Voglio essere chiaro, come ho fatto con i miei compagni, anche con i tifosi: purtroppo dovrò fare ancora dei mesi di terapia. Purtroppo c’è la possibilità che questo dolore mi fermerà per sempre, ma voglio dire che ce la metterò tutta per ripartire.”

“Il club è libero di fare quello che vuole”

Balzaretti in questa conferenza ha regalato belle parole alla sua famiglia e a tutto il suo club, che può decidere liberamente di rescindere il contratto con il giocatore: “Mi sento ancora un giocatore e proverò a uscire da questa situazione. Mi dispiace per i miei compagni, mi sento in colpa e mi piacerebbe poter gioire con loro e soffrire con loro. Ringrazio i dottori e il club che non mi hanno mai fatto mancare niente: la Roma è una famiglia che mi sta supportando a 360 gradi. Dentro di me c’è tanta fede, credo molto in quello che posso riuscire a fare e ho una famiglia stupenda che mi sta accanto. Farò il massimo per tornare a giocare. Pallotta? Il club è libero di fare quello che vuole.”

“Non ho parole per descrivere le qualità umane di Garcia!”

Fondamentale è stato anche l’apporto del gruppo e di Rudi Garcia, che non ha mai fatto mancare il suo appoggio a Balzaretti:“Garcia? Non ho parole per descrivere le sue qualità umane. Mi fa sentire partecipe di questo gruppo e mi è sempre vicino: mi chiama prima e dopo le operazione sempre. Lui è una persona speciale. Con De Rossi e De Sanctis ho un grande amicizia, ma devo dire che tutti mi sono vicini e cercano di coinvolgermi. I compagni mi danno la forza e in certi momenti fanno la differenza perché mi fanno sentire parte del progetto.”

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