Balotelli: “Vinco il Mondiale con l’Italia e divento leggenda”
Italia-Inghilterra, debutto Mondiale a Manaus nel caldo-umido dell'Amazzonia. Il conto alla rovescia per la prima sfida in Brasile è iniziato e i tabloid hanno acceso i riflettori su Mario Balotelli, ex fenomeno del Manchester City e della Premieri League. Oltre a Pirlo, che Scholes ha definito ‘distruttivo' quando gioca e affonda i colpi, è Balotelli il calciatore più temuto da parte degli inglesi. E' Super Mario la pedina che può fare la differenza ed essere decisiva per le sorti della Nazionale di Prandelli che proverà anzitutto a superare lo sbarramento della fase a gironi. L'attaccante del Milan, però, ostenta fiducia e non s'accontenta di traguardi di consolazione. Vuole vincere, per se stesso e per la maglia Azzurra. "Sono assolutamente certo che l'Italia sia in grado di vincere questo torneo – ha ammesso Balotelli al Mail on Sunday -, ma sono anche molto realista e so che ci sono squadre a noi superiori. L'Inghilterra, però, non è tra queste".
Balotelli e la sfida Mondiale con l'Italia
Sulla carta Brasile e Spagna sono un gradino sopra la stessa Argentina e la Germania. In che posizione è l'Italia rispetto alle altre? Balotelli risponde così: "Abbiamo qualità ed esperienza per misurarci contro qualsiasi avversario e batterlo. In un torneo breve come il Mondiale, nel confronto secco, la nazionale italiana è un pericolo per chiunque…". C'è molta attesa intorno a lui, reduce da una stagione in chiaroscuro con luci (i 18 gol realizzati in A) e ombre (rendimento discontinuo). Super Mario sa che il Mondiale rappresenta un'ottima chance: "Si parlerà sempre di Balotelli. Ma adesso è arrivato il momento che la gente parli di me per quello che faccio in campo. Voglio essere il migliore calciatore al mondo e diventare una leggenda, di quelle che nascono ai Mondiali".