Balotelli scambia la maglia, fa infuriare Rodgers e i tifosi del Liverpool
Non segna, è avulso dalla manovra, ha percentuali di rendimento negative e, come se non bastasse, è capace d'attirare sulla propria figura le ire del pubblico e del manager, Brendan Rodgers, per una balotellata delle sue… scambiare la maglietta con Pepe alla fine del primo tempo, mentre le squadre imboccano il tunnel dello spogliatoio è un gesto che proprio non è andato a genio ai tifosi di fede reds. E' stato come alzare bandiera bianca, essere a fine match quando c'era ancora un tempo da giocare e tentare l'impresa-rimonta nonostante il passivo (3-0) dei primi quarantacinque minuti. Era già con la testa altrove… al punto che il tecnico lo lascia a farsi la doccia, lo esclude e dà l'ennesimo segnale: la pazienza ha un limite e quella nei confronti dell'ex milanista s'è (quasi) esaurita. "E' una cosa che non mi piace vedere, che non dovrebbe mai verificarsi e sarà oggetto di discussione nello spogliatoio", ha ammesso l'allenatore a fine gara, provando a mascherare con la diplomazia il disappunto nei confronti del giocatore.
L'immagine di Gerrard, il capitano, che rifiuta di dare la casacca ad Arbeloa quando la sfida non è ancora finita alimenta la rabbia nei confronti dell'ex rossonero. Dovrebbe prendere esempio da lui, invece… E allora la stampa inglese, che lo ha messo nel mirino da tempo, gli dedica l'ennesimo titolo durissimo: se Ronaldo è ‘Real Genius', Balotelli è ‘Real Idiot'. ‘Balo shirt fury' (Balotelli nella bufera per la maglia) è l'apertura di The Sun che veicola tutta la delusione per lo stop in Coppa verso il calciatore che non ha la ‘cresta' a posto. Un flop, è questa la convinzione che s'è fatta largo nell'opinione pubblica relativamente al ritorno di Mario (tutt'altro che super) in Premier League.
Nel 2010 la rottura con i tifosi dell'Inter. Fischiato per aver sbagliato qualche giocata, Balotelli reagì togliendosi la maglia e lanciandola per terra. Battibecco e gesto nei confronti del pubblico nerazzurro fecero passare in secondo piano la vittoria dell'Inter contro il Barcellona nella semifinale di Champions.