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Balotelli non si ferma più, 6 gol in 5 partite di Ligue 1 e il Nizza vola

SuperMario in Francia è rinato e sta trascinando il Nizza, che con il 4-1 rifilato al Nantes sale a quota 29 punti. I rossoneri hanno sei punti di vantaggio su Monaco e PSG.
A cura di Alessio Morra
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Il Nizza continua a sognare. I rossoneri di Favre in uno dei posticipi dell’undicesima giornata di Ligue 1 hanno rifilato un bel poker al Nantes. Per il Nizza è la sesta vittoria consecutiva, la nona in undici giornate di campionato. Balotelli e soci sono gli unici ancora imbattuti. SuperMario ha timbrato il cartellino ed ha realizzato il sesto gol in campionato. E il sei è il numero che contraddistingue questa giornata per la squadra capolista, che ha sei lunghezze di vantaggio sugli inseguitori: Monaco (bloccato sul pari dal Saint-Etienne) e Paris Saint Germain (che di misura ha vinto in casa del Lille).

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La partita – Cyprien al 9’ apre le danze e mette subito in discesa la partita. Balotelli raddoppia poco prima della mezz’ora e torna a segnare dopo qualche settimana. L’ex milanista riceve un bel pallone, scatta sul filo del fuorigioco, corre indisturbato per una ventina di metri, entra in area di rigore e fa gol. Nella ripresa il Nantes prova a riaprire la partita con Sala che sfrutta un errore dell’esperto Bodmer e batte Cardinale. Stepinski mette i brividi al Nizza e sfiora il pareggio. Il Nizza a quel punto si scuote e realizza il terzo gol con il caldissimo Pléa, a segno con un colpo di testa. Poi arriva il 4-1, marcatore ancora Cyprien che sfrutta un assist di Pereira e si regala la doppietta.

SuperMario – Con il sesto gol segnato in campionato, il settimo complessivo considerando quello realizzato in Europa League, Balotelli manda un altro messaggio a Ventura. Il c.t. più di un mese fa disse di osservare da vicino il ventiseienne attaccante, che se avesse continuato a segnare e a comportarsi correttamente avrebbe potuto essere convocato in nazionale. Se Balotelli la prossima settimana continuerà su questa strada potrebbe davvero ritornare in azzurro, anche perché di attaccanti italiani che stanno segnando tanto ce ne sono davvero pochi.

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