Balotelli dona la maglia ‘nove’ ad una comunità LGBT: “Contro ogni discriminazione!”

SuperMario Balotelli in back ma non in campo.Il nome dell'attaccante italiano del Nizza è salito alla ribalta delle ultime cronache per un gesto che ha fatto a favore e in supporto delle comunità LGBT, in particolare per il comitato Brescia Pride, della sua città natale. Balotelli ha regalato una maglia, la sua numero nove che ha indossato nelle sue ultime uscite in Ligue1 con una dedica contro qualsiasi tipo di discriminazione. Un gesto che ha fatto subito il giro del web divenendo virale e ha permesso a Balotelli di essere per una volta protagonista positivo anche fuori dal campo.
Gesto solidale – E' stato davvero un bel gesto da parte di Mario Balotelli che ha lasciato da parte le balotellate commesse dentro o fuori dal campo in questi ultimi anni, per essere protagonista assoluto di un onorevole gesto nei confronti della comunità LGBT. L’attaccante del Nizza ha infatti donato una maglia speciale, indossata in Ligue 1, al comitato Brescia Pride. Il gesto è stato accolto positivamente dalla comunità e dagli utenti sul web dove la notizia ha subito fatto il giro del mondo. La comunità che ha ricevuto il dono da parte di SuperMario ha poi messo all’asta su Charity Stars la casacca con autografo, per raccogliere fondi a favore della manifestazione dell’orgoglio LGBT, che culminerà con il corteo del 17 giugno nella città lombarda. Attorno al numero 9, Balotelli ha voluto lasciare anche una sua precisa dedica: “Sono contro ogni discriminazione!!”.
Razzismo e discriminazione – Dopotutto il problema discriminante, Mario Balotelli lo ha subito sulla propria pelle anche in Francia, nella sua attuale avventura in Ligue1 con la maglia del Nizza. Insulti da parte delle tifoserie avversarie ma soprattutto la querelle nata non solo con i supporter del Bastia, ma con Ciccolini, l'allenatore della squadra corsa. Un problema, quello della discriminazione che Balotelli porta con sè da sempre. Uno studio condotto nel 2015 dall’associazione per la lotta al razzismo `Kick It Out´, aveva certificato come proprio Balotelli allora in maglia Liverpool, fosse il calciatore della Premier League più insultato sui social network. Oltre il 52% degli insulti a sfondo discriminatorio, raccolti tra l’agosto 2014 e marzo dell’anno successivo, erano indirizzati a `SuperMario´.