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Balotelli contro i follower di Salvini: “Un capitano nero per l’Italia? Darebbe fastidio”

L’attaccante italiano, molto vicino all’Olympique Marsiglia, ha seguito l’ultima diretta social di Matteo Salvini e ha voluto sottolineare sul suo profilo Instgram i commenti razzisti letti sulla pagina del leader della Lega: “Ecco perché a molti roderebbe vedere un capitano della nazionale di colore. Cosa significa essere italiani? Come si può migliorare il paese?”.
A cura di Vito Lamorte
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Mario Balotelli contro i follower di Matteo Salvini. Sembra l'ennesima puntata di una storia giù vista e, effettivamente, è andata proprio così: dopo qualche duello dialettica distanza tra il leader della Lega, oggi Ministro dell'Interno, ecco che l'ex attaccante di Inter, Manchester City, Liverpool, Milan e Nizza ha sottolineato come nei commenti di una diretta del capo del dicastero del governo italiano che ha competenza sull'ordine pubblico in quanto autorità nazionale di pubblica sicurezza di vertice in Italia vi fosse una grande maggiorana di offese e insulti razzisti che contribuiscono a creare un clima non proprio vivibile nel paese. Si va da deplorevoli commenti sul colore della pelle alla situazione migranti in arrivo sulle coste italiane e SuperMario sia fermato solo per farli notare a tutti, commentando così attraverso una stories di Instagram:

La scusa di non essere persona educata e rispettosa è morta qua. Ecco il vero motivo per cui a molti roderebbe vedere un nero capitano della nazionale. Non posso credere che certa gente abbia questi pensieri. Non può essere questo il paese dove io ho sempre sperato e pregato di giocare e di rappresentare fin da bambino. Non possono esserci persone così.

Balotelli, Salvini e la fascia di capitano

Lo scorso giugno, in occasione delle tre amichevoli della Nazionale di Roberto Mancini contro Arabia Saudita, Francia e Olanda si era parlato della possibilità di vedere Balotelli con la fascia di capitano in caso di assenza di Leonardo Bonucci e dopo essersi beccati sullo Ius Soli, argomento sicuramente molto più importante, Salvini volle dire la sua opinione anche su questa eventualità ai microfoni di Rtl 102.5:

Il capitano deve essere rappresentativo e deve giocare bene a pallone, non deve essere bianco, giallo o verde. Spero che l'allenatore sceglierà il capitano non per motivi sociologici, filosofici e antropologici, ma perché è un ragazzo che fa spogliatoio. Magari Balotelli mi stupirà, ma negli anni passati non mi è sembrata una persona umile in grado di mettere d'accordo tutti.

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