Balotelli: 8 partite per convincere il Milan e conquistare Euro 2016

Ciò che stupisce maggiormente guardando le partite della nostra nazionale è l’incredibile penuria di grandi centravanti considerando anche che per una quarantina d’anni alcuni dei migliori bomber europei erano al centro dell’attacco azzurro (da Gigi Riva a Paolo Rossi passando per Vialli e Vieri). Conte all’Europeo porterà due centravanti tra Zaza, panchinaro nella Juventus, Okaka e Pellé, che per giocare sono andati all’estero come aveva fatto pure Ciro Immobile, tornato in Serie A per giocare (e segnare) come aveva fatto un paio d’anni fa. In realtà in Italia c’è un grande attaccante che sogna la convocazione all’Europeo, ma che difficilmente in Francia ci sarà ed è Mario Balotelli, che però spera con un rush finale memorabile di convincere Conte e pure il Milan, club con cui vorrebbe giocare ancora nella prossima stagione.
Pochi gol – Mario Balotelli da Conte praticamente non ha mai avuto chance. Il c.t. lo ha convocato solo una volta, ma lui era infortunato. I problemi avuti con il gruppo storico al Mondiale brasiliano lo hanno fatto scivolare fuori dalle gerarchie di Conte. Ma Balotelli comunque ci ha messo del suo. Perché di gol in queste ultime due stagioni SuperMario ne ha fatti pochissimi (4 con il Liverpool e 3 con il Milan), anche se gli infortuni spesso lo hanno messo fuori gioco.

Rincorsa – A causa dell’infortunio di Niang, in attacco c’è sempre un posto libero al fianco di Bacca e Balotelli vorrebbe prendersi quel posto e sfruttare le ultime otto partite di campionato per convincere il c.t., ma anche il Milan. Perché il 30 giugno scade il prestito di Balo e se il giocatore continuerà a non convincere sarà rispedito al Liverpool, che però non ha affatto intenzione di mantenerlo nella propria rosa e anzi addirittura pensa di cederlo in Cina. Domenica pomeriggio a Bergamo il Milan sfida l’Atalanta, la squadra a cui Balotelli realizzò il suo primo gol in Serie A, quando era ancora minorenne, era il 6 aprile 2008. E chissà che Bergamo non gli porti ancora fortuna e non sia nuovamente il suo trampolino di lancio.