Bale snobba Ronaldo: “Giggs è il più forte con cui ho giocato”
Il 2016 è stato un anno eccezionale per Gareth Bale. Il ventisettenne esterno ha vinto da grande protagonista per la seconda volta la Champions League con il Real Madrid, poi è stato uno dei migliori calciatori dell’Europeo, in cui il Galles, anche grazie ai suoi gol, ha raggiunto le semifinali. Bale è stato anche capace di mettersi sulle spalle i ‘blancos’ quando mancava Ronaldo e questo ha fatto ulteriormente crescere la sua fama a livello mondiale. Bale naturalmente è stato candidato anche al Pallone d’Oro, che però dovrebbe finire ancora una volta al compagno di squadra Ronaldo. Già essere tra i migliori della stagione fa molto felice il gallese:
La candidatura al Pallone d’Oro è per me un grandissimo onore, è un riconoscimento per il duro lavoro e per la dedizione dimostrata nel corso di questi anni. Sarebbe senza dubbio un risultato magnifico, ma in questo momento penso soltanto a lavorare per migliorarmi ancora. Il mio primo obiettivo è sempre quello di vincere quanti più trofei possibili con le mie squadre, sia con il Real Madrid che con il Galles. I premi individuali verranno soltanto dopo.
Bale piace ai tifosi anche perché è un ragazzo che non si dà tante arie e dimostra di essere umile anche parlando di se stesso. Da persona intelligente l’ex Tottenham ritiene che per essere dei grandi campioni bisogna avere uno standard alto per molti anni:
Sono un grande campione? La grandezza arriva con il con il tempo, si dimostra di essere grandi soltanto mantenendosi a livelli elevati per lunghi periodi. Alla fine se si è davvero stati grandi arrivano anche i riconoscimenti, che sono segno del lavoro e anche di un pizzico di fortuna.
Una stoccata, nell’intervista rilasciata all’Uefa, Bale l’ha rifilata a Cristiano Ronaldo. Perché Bale sostiene che il calciatore più forte con cui ha avuto modo di giocare è Giggs, il suo idolo di gioventù: “Il miglior giocatore con cui giocato è senza dubbio Ryan Giggs. Il fatto che sia gallese mi aiuta in questa scelta, ma lui era il mio eroe quando ero piccolo ed è una leggenda del calcio”.