Bale espulso, doppietta di Ronaldo e il Real pareggia in extremis con il Las Palmas
Dopo la rimonta vincente contro il Villarreal, un'altra clamorosa impresa del Real Madrid. La squadra di Zinedine Zidane vede le streghe nel posticipo della 24a giornata della Liga al Bernabeu, ritrovandosi a pochi minuti dal termine sotto di un uomo, in virtù dell'espulsione di Bale, e di due gol contro il Las Palmas. In 3′ però ecco che sale in cattedra Cristiano Ronaldo che con una doppietta regala un punto preziosissimo per le merengues che confermano ancora una volta di avere un carattere impressionante. Un punticino dal peso specifico notevole per il Real ma che non impedisce ai Blancos di perdere la vetta della Liga: il Barcellona grazie al 6-1 rifilato al Gijon conquista il primo posto con una lunghezza di vantaggio sui campioni d'Europa che hanno però un match da recuperare.
Zidane lascia in panchina Modric e Benzema, lanciando dal 1’ Kovacic e Morata. La serata inizia benissimo per i padroni di casa che dopo 8’ sbloccano il match con Isco: l’ex Malaga, approfitta di una dormita della difesa ospite e su assist di Kovacic infila l’1-0. Tutto lascia presagire una partita in discesa per il Real e invece dopo soli 2’, il Las Palmas trova il pareggio con Tana che dopo aver superato Ramos con un bel destro supera Navas. Il match è aperto, con le merengues che provano a riportarsi avanti ma senza fortuna, complice anche la serata no di Ronaldo. In avvio di ripresa ecco l’episodio che cambia la partita, Gareth Bale commette un fallo reiterato su un avversario. Giallo per il gallese che nel giro di pochi secondi si rende protagonista di una reazione con tanto di spintone, che gli costa l’espulsione. In inferiorità il Real traballa e al 56’ un fallo di mano di Sergio Ramos permette a Viera di andare sul dischetto e realizzare il 2-1. Passano pochi minuti e arriva addirittura il tris firmato dall’ex rossonero Kevin Prince Boateng, bravo in profondità ad anticipare Navas.
La reazione dei campioni d’Europa passa dalla traversa di Ronaldo, e da un suo tentativo salvato sulla linea, dal gol annullato a Morata e dal tentativo di Zidane che prova il tutto per tutto inserendo Benzema e James. Questo Real Madrid ha un carattere da vendere e così ecco che quando il match ormai sembra compromesso, accade l’imprevedibile. Il direttore di gara all’86’ concede un calcio di rigore per un fallo di mano in area di Castellano: Ronaldo non sbaglia e rimette in carreggiata i suoi. Ma non finisce qui perché ad un minuto dal triplice fischio ancora CR7 sugli sviluppi di un corner stacca all’altezza del primo palo e firma il definitivo 3-3.
