Baldini ritorna alla Roma: “Sarò solo un consulente esterno”

A volte ritornano. Come Franco Baldini che rientra in casa madre a Roma dove per anni è stato un punto di riferimento del calciomercato giallorosso. Nello scorso settembre era arrivato l'addio ufficiale al suo ultimo club, il Tottenham, per occuparsi di consulenze per varie società. Tecnicamente, da libero professionista senza contratti duraturi. Lo ha fatto con il Marsiglia, lo farà con la Roma dove non entrerà nel nuovo organico giallorosso made in USA. Ma è pur sempre un rientro in una società in cui ha lavaorato – bene – per anni.
Consulenza – Lo stesso Baldini chiarisce il proprio ruolo: "Sarò un consulente esterno, attualmente sono in pensione e aiuto dall'esterno le società che me lo chiedono, come la Roma". Nessun nuovo ruolo societario nessun ridisegno della dirigenza. Baldini si occuperà di sponsor, relazioni internazionali e soprattutto si occuperà di comunicazione. Ufficialmente non è nemmeno previsto un ruolo attivo sul mercato, anche se c'è da pensare che sarà dura che un club come la Roma, avendolo a disposizione, non gli chiederà consiglio in merito.
Ritorno di fiamma – Baldini aveva lasciato la Roma nel giugno 2013 ed era stato lui in persona a scegliere Walter Sabatini come uomo mercato e Claudio Fenucci come uomo dei conti giallorossi. E sempre Baldini aveva scelto sia Luis Enrique che Zeman per la panchina romanista. Le voci vicino al club capitolino adesso parlano di un tentativo del presidente James Pallotta di lavorare in modo tale da riaverlo effettivamente in squadra. Il numero uno americano lo ha considerato sempre tra i migliori dirigenti in circolazione e un suo rientro ufficiale darebbe nuovo slancio ai progetti tecnici che con Spalletti stanno prendendo piede.
Uomo-chiave – Dopotutto la volontà di Baldini al momento è restare lontano dallo stress del management di una squadra di calcio, ma la Roma sta attraversando una fase di profonda ristrutturazione con Sabatini che è di fatto un diesse dimissionario e con lo stesso Spalletti che ha un altro anno di contratto e non ha fornito a Pallotta garanzie su un prolungamento. Proprio Baldini potrebbe ricucire i vari strappi e dare una linea di continuità tra passato e futuro.