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Bakary Jaiteh, in Italia a piedi nudi: “Sogno d’essere come Yaya Touré e Pogba”

Mediano degli Allievi Nazionali della Lazio, la storia di Jaiteh inizia in Gambia, terra dalla quale fugge assieme alla famiglia. “Quando sono arrivato in Italia non avevo nemmeno le scarpe, adesso sogno di diventare uno dei più forti calciatori al mondo”.
A cura di Maurizio De Santis
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Bakary Jaiteh (tratto da 'La Lazio siamo noi')
Bakary Jaiteh (tratto da 'La Lazio siamo noi')

Si ispira a Yaya Touré e a Paul Pogba. "Qualcuno dice che gli assomiglio, perché mi piace propormi anche in fase offensiva", dice Bakary Jaiteh, mediano che gioca negli Allievi Nazionali della Lazio. Scherza e sorride di rimando alla sorte che a 14 anni lo ha costretto a fuggire dal suo Paese, il Gambia, assieme alla famiglia perché vivere lì – in quell'angolo di mondo incastonato nel Continente Nero e squassato dalle lotte etniche – non era possibile. In Italia c'è arrivato come tanti, a bordo dei barconi che navigano verso il futuro contromano, controcorrente, verso la terraferma che è miraggio, sospesi sull'abisso. "Non avevo nemmeno le scarpe – ha raccontato a ‘La Lazio sia noi' -, qui sono entrato a piedi nudi".

Giugno 2013, il viaggio della speranza

La nuova vita di Bakary – dopo un lungo viaggio che oggi narra come fosse ieri – comincia sul suolo tricolore. Il ragazzo, oggi diciassettenne, è stipato assieme ad altri su quel mezzo di fortuna trascinato dalla risacca e dalle onde. Verrà tratto in salvo in condizioni estreme. Nella Capitale sarà affidato a una casa famiglia, nonostante tutto può ancora permettersi il lusso di sognare. Cosa? Diventare un calciatore professionista ma deve accontentarsi di giocare al parco con gli amici, almeno fino a quando un connazionale, Lamin Bittaye, non fa il suo nome al proprio agente. Anche Lamin ha un conto aperto con la vita: in Italia è giunto assieme ad altre 139 persone, grazie all'intervento provvidenziale della Marina italiana. Pure lui sa giocare al calcio e fa faville con l'Avezzano. Ed è lui che, memore di quanto vissuto, intercede per Bakary.

Sarà (in) Primavera

Jaiteh è con gli Allievi Nazionali della Lazio, ha talento e attende che la burocrazia faccia il suo corso perché un domani possa entrare a far parte della Primavera allenata da Simone Inzaghi. "Magari potessi diventare uno dei più forti calciatori al mondo, vincere trofei con la Lazio – ha concluso Bakay -. Sono contento per questa avventura, è un sogno che si avvera".

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