Baggio: “Balotelli è un grande, può fare meglio di me ai Mondiali ’94” (FOTO)

Non è stata una stagione facile per il calcio italiano che ha dovuto fare i conti spesso e volentieri con le intemperanze dei tifosi, i famigerati cori di discriminazione territoriale e striscioni beceri. Le immagini degli incidenti di Roma, in occasione della finale di Coppa Italia, sono ancora negli occhi di tutti a rovinare quello che resta lo sport più amato del belpaese. A riconciliare appassionati e non con il pallone, ci ha pensato “La partita del cuore”, il classico appuntamento di beneficenza, che in questa edizione ha visto protagonista la Nazionale cantanti contro quella di Emergency. Nella cornice dello stadio Franchi di Firenze, 40.000 spettatori hanno assistito alla pirotecnica sfida tra la selezione formata da Barbarossa, Baglioni e company e quella formata da calciatori ancora in attività come Toni, Borja Valero e Pasqual e grandi glorie come Zanetti, fresco di ritiro dal calcico giocato, Batistuta, il tecnico viola Montella, Giancarlo Antognoni e Roberto Baggio. Il match si è concluso con un pirotecnico 4 a 4 che ha divertito e non poco il pubblico sugli spalti e davanti alla tv che ha contribuito a “raccogliere” una cifra importante da destinare nelle casse dell’associazione di Gino Strada.

Baggio punta su Balotelli. La presenza di tanti campioni però ha rappresentato un’occasione unica anche per parlare del calcio giocato e in particolare dei Mondiali brasiliani ormai alle porte. Sull’argomento non ha potuto non dire la ua Roberto Baggio, che trascinò letteralmente la Nazionale azzurra ai Mondiali del ’94, sbagliando però il rigore decisivo nella finale con il Brasile. Il “divin codino” a tal proposito ha speso parole di stima per Balotelli con un augurio molto particolare: "Mi auguro che Balotelli faccia meglio di quanto ho fatto io nel Mondiale del '94 perchè ha le qualità per farlo. Tutti si aspettano delle grandi cose da lui. Credo che Mario abbia solo bisogno di capire le grandi potenzialità che ha e poi ha tutto in discesa".

L'errore di Cerci. A proposito di Mondiali, con il ricordo del rigore sbagliato da Baggio a Usa '94, impossibile non pensare a quello fallito da Cerci contro la Fiorentina. Un errore costato l’Europa League al Toro: “Un errore come quello commesso ieri da Cerci ti rimane per sempre ma capita solo a chi ha il coraggio di tirarli. La viola ha fatto un campionato straordinario, credo che Montella abbia fatto un grande lavoro ed ogni anno fa qualcosa in più. Ha grande merito nella crescita della squadra".

Fiducia negli azzurri. Nonostante l’Italia non sia stata inserita nel novero delle favorite, Baggio crede nella squadra di Prandelli e nelle motivazioni azzurre: “Penso che ci sia della buona qualità nella nostra Nazionale. Cesare Prandelli sta lavorando benissimo, sono sicuro che farà molto bene ai Mondiali. L'Italia ha sempre avuto la possibilità di tirare fuori una sorpresa a livello di singoli, mi auguro che sarà così anche per questo Mondiale. Ci sono giocatori di grande esperienza e questo è molto importante in competizioni simili".

Le scommesse di Prandelli. Una battuta anche sui singoli con Insigne e Rossi che potrebbero essere le stelle dell’Italia, sempre ammesso che Prandelli decida di confermarli anche nei 23 che partiranno per il Brasile: “Lorenzo Insigne e Giuseppe Rossi sono due grandissimi giocatori. Spero che soprattutto per quello che ha fatto, per gli sforzi che ha messo, ci sia la possibilità di andare ai Mondiali per Pepito. Lui ha fatto di tutto per giocare le ultime partite e ha ricordato il cammino che feci io quando ero calciatore".

Grande Fiorentina. In conclusione una battuta su quanto accaduto domenica scorsa a Firenze con le lacrime di Cerci dopo il rigore fallito contro la Fiorentina costato l’Europa League al Toro: “Un errore come quello commesso ieri da Cerci ti rimane per sempre ma capita solo a chi ha il coraggio di tirarli. La viola ha fatto un campionato straordinario, credo che Montella abbia fatto un grande lavoro ed ogni anno fa qualcosa in più. Ha grande merito nella crescita della squadra".