Badr Hari, dalle braccia di Cristiano Ronaldo alla prigione
Amicizie particolari e a volte pericolose. Molti personaggi famosi le hanno o le hanno avute, calciatori inclusi. E anche nel caso di uno dei giocatori più conosciuti e amati, Cristiano Ronaldo, la regola non ha fatto eccezione. Anzi. A richiamare il gossip attorno al nome del fenomeno portoghese, vincitore dell'ultimo Pallone d'Oro, sono stati i guai finanziari di un suo intimo amico, la stella marocchina campione del mondo di kickboxing, Badr Hari. Con cui aveva posato in alcune foto che avevano fatto chiacchierare l'opinione pubblica sulla latente omosessualità del campione del Real Madrid, argomento che ritorna ciclicamente attorno alle passioni di Cr7.
Un'amicizia chiacchierata. Circa un anno fa, le notizie intorno la natura del amicizia tra la superstar del Real Madrid Cristiano Ronaldo e il campione del mondo di kickboxing Badr Hari, si sprecavano. Nel 2016, infatti, si era saputo che Ronaldo stava viaggiando con regolarità verso il Nord Africa, durante la stagione calcistica. Spostamenti che avevano dato non poco fastidio ai Blancos di Madrid. Presunti vizi e uno stile di vita di Ronaldo che erano anche le basi di alcune incomprensioni con il Real Madrid, con cui Cr7 era entrato in frizione. La presidenza del Real Madrid riteneva che i viaggi aerei di Ronaldo per il Marocco stavano diventando troppo frequenti, mentre le sue prestazioni sul campo non erano sempre all'altezza, forse soffrendo proprio di quegli spostamenti continui.
Tutto questo clamore aveva portato Ronaldo e Badr Hari a non frequentarsi più per un po', facendo tacere i fastidiosi gossip su quel legame da alcuni ritenuto più che semplice amicizia. Ma ora il nome di Hari è tornato in auge per alcuni gravi problemi con la legge, rischiando anche di finire in carcere. Badr Hari ha doppia nazionalità: oltre che essere marocchino è anche un cittadino olandese, ed è stato condannato con una pena detentiva di due anni, ridotti a 10 mesi con la condizionale per aver attaccato un uomo d'affari olandese, Koen Everink nel 2012.
L'evoluzione giudiziaria della vicenda. Dopo le accuse e il processo, per l'amico di Cristiano Ronaldo la condanna è scesa a sei mesi di carcere e ad una multa economica di 45 mila euro, come risarcimento danni. Per la cronaca, Everink è stato trovato accoltellato a morte nella sua casa nel marzo dello scorso anno, ma in questo caso Hari non è stato coinvolto nella vicenda.