Austria, calciatore rifila una testata all’arbitro: 70 giornate di squalifica

Un provvedimento chock ma stando alle motivazioni della Federcalcio austriaca proporzionato alla gravità della situazione: 70 turni di stop per un giocatore che ha rifilato durante un incontro regolare di campionato volontariamente una testata all'arbitro. Un gesto altamente antisportivo che ha scatenato l'ira federale che ha applicato mai come prima d'ora la ‘tolleranza zero' nei confronti di Ismail Gunduz il centrocampista dell'SK Rum che milita nella quinta divisione austriaca. Per il calciatore non è certo finita qui:oltre alla sanzione con la maxi-squalifica è arrivata anche la presa di posizione del proprio club che prima l'ha multato e poi l'ha espulso.
Squalifica, multa es espulsione dal club: per Ismail Gunduz un vero e proprio incubo
Per Ismail Gunduz, 27 anni, i guai sono appena iniziati perché adesso la sua carriera sportiva è a serio rischio dopo la squalifica impostagli dalla Federcalcio austriaca, la multa da 257 euro e l'espulsione dalla propria società di calcio, il SK Rum. Chissà cosa gli è passato per la testa lo scorso 30 agosto quando durante il match valito per il campionato della quinta divisione austriaca ha deciso di compiere il folle gesto mentre stava giocando contro il SPG Innsbruck West. Di certo un atto inaccettabile per tutti tanto che il portavoce della Federazione austriaca, Horst Scherl, ha confermato lo stop al giocatore con motivazioni che non ammettono replica: "La squalifica di 70 partite è senza precedenti, ma ci appare proporzionata alla gravità dei fatti. L'arbitro è stato ricoverato, il labbro gli è ‘esploso', e la partita è stata interrotta".