Attacco hacker agli account della Fifa e di Blatter

Travolto dallo scandalo, anzi no. Dimissioni, tutto falso. E' la vicenda in cui s'è trovato coinvolto, suo malgrado, il presidente della Fifa, Joseph Blatter: gli account twitter dell'organo di governo internazionale del calcio e del suo numero uno sono stati violati da un gruppo di hacker denominato Syrian Electronic Army. Sul profilo della Fifa (che successivamente comunicato l'accaduto con un nota ufficiale) è comparso un messaggio in cui viene annunciata una riunione dell'Esecutivo sull'assegnazione dei Mondiali del 2022 al Qatar, seguito dall'annuncio delle dimissioni di Blatter "a causa delle accuse di corruzione".
Gli hacker hanno poi ritwittato i messaggi sul profilo di Blatter, seguiti da una serie di finte dichiarazioni del dirigente svizzero. "Sua eccellenza l'emiro del Qatar è la personalità più generosa che abbia mai incontrato". "Non mi scuso per la mia decisione. Ho fatto il meglio per la Fifa". E ancora: "Ho suggerito sua eccellenza il principe Ali Bin Al Hussein di Giordania come il mio successore". "La famiglia reale ha fatto molto per la Fifa, sono sicuro che la Giordania sarà un eccellente padrone di casa nel 2030".