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Atletico Madrid-Levante 3-1: doppietta di Griezmann, Simeone a -1 dal Real

Una doppietta di Griezmann e un gol di Godin rilanciano l’Atletico Madrid, che nella Liga aggancia il Barcellona e si porta ad un punto dal Real Madrid.
A cura di Alessio Morra
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L’Atletico Madrid inizia il 2015 vincendo per 3 a 1 in casa con il Levante. Grande protagonista del match è stato il francese Antoine Griezmann, autore di una doppietta. L’esterno di Simeone sembra finalmente entrato nel vivo del gioco dei colchoneros. L’ex Sociedad ha infatti realizzato cinque gol nelle ultime due partite. Grazie a questo successo l’Atletico aggancia il Barcellona, impegnato domani a San Sebastian, e si porta a un punto dal Real Madrid, che ha però due partite in meno.

Griezmann – I ‘colchoneros’ partono forte, ma rischiano anche di subire un gol in contropiede dopo pochi minuti (Moya è attento). Al 18’ sugli sviluppi di un corner arriva il gol di Griezmann, che con un colpo di testa batte il portiere del Levante e festeggia mimando il gesto dell’arciere! Dopo l’1-0 i tifosi di casa iniziano a cantare cori per Fernando Torres, tornato a casa dopo tanti anni e che oggi era in tribuna. Il gol di vantaggio tiene in partita il Levante e rende il match teso e cattivo, fioccano infatti i cartellini gialli.

Il solito Godin – Nell’intervallo Simeone carica i suoi ragazzi, che rientrano in campo con il piede sull’acceleratore ed al 2’ raddoppiano. Il marcatore è ancora Griezmann, in gol ancora di testa. Con l’ottavo gol stagionale il nazionale francese diventa il capocannoniere stagionale dell’Atletico. La partita sembra chiusa, ma il Levante riesce a riaprirla con El Zahr. Simeone manda in campo prima Raul Garcia al posto di Arda Turan e poi Raul Jimenez per Mandzukic. Con due giocatori motivati e freschi l’Atletico chiude il match. Il gol del 3-1 è di Diego Godin, che come al solito segna di testa. Simeone con tre colpi di testa conquista tre punti pesanti e almeno per una notte si porta alla pari di Luis Enrique e a un solo punto dal Real Madrid, che ha due partite in meno, ma Ancelotti deve sfidare però Siviglia e Valencia.

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