Atletico Madrid, Gil Marin attacca la Juve: “Juve potente come il Real, Chiellini scorretto”
L’Atletico Madrid ha vinto 2-0 con la Juventus nella gara d’andata degli ottavi di Champions League. Un risultato importante, anche se la qualificazione non è certo blindata. Gli spagnoli, nonostante il successo, cercano di mettere le mani avanti e lo fanno con delle dichiarazioni pepate di Miguel Angel Gil Marin, amministratore delegato dell’Atletico, che dal Messico punta il dito contro gli arbitri:
Perché l’Atletico batta club potenti come Real Madrid o Juventus non basta essere migliori di poco, bisogna essere molto, molto superiori perché tutte le azioni dubbie sono a loro favore. Io sono un fermo difensore del Var, della buona fede e dell’onestà degli arbitri, ma certamente non abbiamo avuto fortuna con le interpretazioni ultimamente.
L’a.d. dell’Atletico attacca Giorgio Chiellini
L’a.d. dell’Atletico Gil Marin punta il dito soprattutto nei confronti di Giorgio Chiellini, capitano della Juventus, che secondo lui ha accentuato la spinta subita da Alvaro Morata, in occasione del gol annullato all’Atletico, quando il punteggio era ancora sullo 0-0:
Quello che ho chiesto è che ci sia coraggio nell’interpretare le giocate dentro l’area, ma va fatto sempre oppure mai. Non è giusto che venga fatto solo a volte a seconda della grandezza del club. Nell’azione del gol annullato, è molto evidente che l’esperienza del centrale della Juve è sufficiente per ingannare l’arbitro. Il contatto con Alvaro non è così netto da farlo volare a tre metri di distanza. Un arbitro del Var con esperienza deve saper interpretare questa azione. Io ho parlato con Morata, è evidente che non c’era fallo, ma dobbiamo rispettare le decisioni dell’arbitro.
Perché è stato annullato il gol di Morata
L’arbitro Zwayer non è stato impeccabile in Atletico Madrid-Juventus, ma alcuni degli errori commessi sono stati cancellati dal Var, che ha fatto il suo esordio in Champions negli ottavi. La decisione di annullare il gol a Morata è corretta, la spinta sicuramente non è vigorosa, ma c’è e giustamente l’arbitro ha cancellato la marcatura dello spagnolo.
