Fine partita. Clamoroso a Madrid: l'Atletico batte 1-0 il Barcellona e raggiunge dopo 40 anni le semifinali di Champions League. Il Barcellona, dopo sei semifinali consecutive, deve arrendersi ai colchoneros: fondamentali le assenze di Valdes, Puyol e Piqué, oltre alla serata spenta di Messi.

90′ – Tre minuti di recupero.

89′ – Miracolo di Pinto su una conclusione ravvicinata di Cristian Rodríguez!!!

88′ – Il Barça spinge ma non riesce a sfondare.

82′ – Agitatissimo in panchina il Tata Martino: serve almeno un gol per i supplementari.

79′ – Altro cambio per i colchoneros: dentro Cristian Rodríguez per David Villa.

78′ – Colpo di testa di Neymar in tuffo su traversone di Sanchez: palla fuori di nulla.

75′ – Ci prova Dani Alves dai 30 metri, palla deviata da Gabi ed è angolo.

73′ – Esce anche Iniesta e dentro Pedro nel Barcellona: i blaugrana tentano il tutto per tutto.

70′ – Occasionissima per Gabi!!! Contropiede fulmineo dell'Atletico Madrid che porta Gabi tutto solo davanti a Pinto, ma l'estremo difensore blaugrana riesce a respingere in qualche modo e tiene in corsa i catalani!

68′ – Punizione di Messi, palla sulla barriera. Ritmi calati adesso.

65′ – Subito pericoloso Diego da buona posizione, respinge come può Pinto.

60′ – Entra Diego, che marcò la rete del momentaneo vantaggio biancorosso all'andata: fuori Adrian. Cambio anche nel Barcellona: fuori Fabregas e dentro Alexis Sanchez.

58′ – C'è solo il Barcellona: colpo di testa di Xavi e palla di poco fuori!

53′ – Ancora Neymar: salta due avversari ma poi viene chiuso al momento del tiro!

51′ – Ci credono i blaugrana, che appaiono davvero molto aggressivi: i colchoneros stanno soffrendo tantissimo il pressing blaugrana.

48′ – Subito occasionissima per il Barcellona! Passaggio da manuale di Xavi per Neymar, Coutois è costretto ad uscire per anticipare il brasiliano; serie di rimpalli, Messi difende il pallone come può, alla fine dopo altri due tentativi blaugrana, la formazione del Tata Martino conquista un angolo.

Uscita pazzesca su Neymar lanciato a rete, il portiere belga si prende un bel pezzo di merito dell'eventuale qualificazione dei madrileni. Che rischio!

Secondo tempo. Si riparte a Madrid, sempre uno a zero per l'Atletico Madrid sul Barcellona al Vicente Calderon.

Fine primo tempo. Termina la prima frazione di gioco al Vicente Calderon: l'Atletico Madrid conduce per 1-0 sul Barcellona, decide un gol di Koke dopo cinque minuti. I colchoneros hanno preso anche tre pali, ma il Barcellona ha avuto almeno due occasioni nette per pareggiare. Gara che però negli ultimi venti minuti ha visto calare di molto i suoi ritmi.

43′ – Contatto Godin-Fabregas, l'arbitro Webb lascia correre ma ci poteva stare il rigore.

39′ – Barcellona che prova a venire in avanti con Dani Alves che scambia con Neymar, poi è ancora Dani Alves a mettere al centro, ma non ci sono compagni di squadra pronti a colpire.

35′ – Gara adesso caratterizzata da tanta imprecisione da una parte e dall'altra: buon tentativo di Bartra dalla distanza, ma abbondantemente a lato.

29′ – Squadre che se la stanno giocando alla pari, anche se ai punti merita di più l'Atletico Madrid, che ha colpito ben tre legni.

24′ – Numero di Neymar che salta due avversari e mette in mezzo per l'inserimento di Messi che da due metri non riesce ad inquadrare la porta: qui ha rischiato tantissimo la retroguardia dell'Atletico.

20′ – Ammonito anche Neymar per un fallaccio: non era diffidato.

18′ – Traversa di David Villa! Terzo legno per i colchoneros in meno di venti minuti, con un gran destro al volo di David Villa, si salva ancora Pinto!

17′ – Adrian ruba palla a Dani Alves e costringe Busquets a fermarlo fallosamente: ammonito il catalano.

13′ – Traversone di Dani Alvez, salta Messi tutto solo che schiaccia sul secondo palo e palla che esce di pochissimo. Si salva l'Atletico.

11′ – Palo di David Villa!! Il Barcellona non si è ancora ripreso dal gol dello svantaggio, e l'Atletico prova a chiudere i conti.

8′ – Pasticcio di Pinto che tenta un dribbling folle su Adrian in piena area di rigore, poi riesce ad allontanare il portiere blaugrana.

5′ – Gol dell'Atletico!! Koke!! Colchoneros che colpiscono al primo affondo: ci prova Adrián che centra l'incrocio dei pali dall'interno dell'area; l'azione continua e dopo due rimpalli favorevoli Koke trafigge Pinto da ottima posizione! Esplode il Vicente Calderon!

3′ – Come prevedibile, è il Barcellona a fare la partita. Atletico Madrid che parte molto schiacciato nella propria metà campo e subisce in questi primi minuti la pressione blaugrana.

Primo tempo. Squadre in campo al Vicente Calderòn, si riparte dall'uno a uno del Camp Nou!

Formazioni ufficiali. Nulla da fare per Simeone: Diego Costa ed Arda Turan non ce l'hanno fatta e dunque non sono neanche in panchina. A sorpresa, il Cholo rinuncia anche a Mario Suarez per Tiago, che va in campo dal primo minuto. Confermati gli altri dieci undicesimi colchoneros della vigilia. Nessuna novità invece per il Tata Martino, che tra infortuni vari ha gli uomini contati: spazio al tridente Messi-Neymar-Fabregas, con il catalano che agirà da falso nueve.

ATLETICO MADRID (4-4-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe Luis; Raul Garcia, Gabi, Tiago, Koke; Adrian, Villa.  A disp. Aranzubia, Alderweireld, Mario Suarez, Sosa, Rodriguez, Diego, Insua. All. Simeone

BARCELLONA (4-3-3): Pinto; Dani Alves, Bartra, Mascherano, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Neymar, Messi, Fabregas. A disp. Oier, Montoya, Adriano, Song, Sergi Roberto, Pedro, Sanchez. All. Martino

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Atletico Madrid-Barcellona, capitolo cinque. Per la quinta volta in questa stagione i colchoneros sfidano i culés, con un bilancio che dice 4 pareggi in 4 gare finora, ma con il Barcellona capace comunque di strappare ai biancorossi di Madrid la Supercoppa Spagnola grazie alla regola dei gol fuori casa. Comunque vada, è previsto un capitolo sei, e cioè la gara di ritorno della Liga, prevista per l'ultima di campionato al Camp Nou e che, salvo sorprese, deciderà il titolo di campione di Spagna 2013/2014. Insomma, més que un partit, parafrasando la storica frase che campeggio nella tribuna del Camp Nou dei blaugrana.

La storia del resto parla chiaro: è dall'edizione 2006/2007 che il Barcellona non viene eliminato prima delle semifinali. In quell'occasione si era fermato agli ottavi, battuto dal Liverpool di Rafa Benitez, che poi perse la finale di Atene contro il Milan. Altri tempi. L'Atletico Madrid manca invece dalle semifinale da qualcosa come quarant'anni: in Spagna c'era ancora la dittatura di Francisco Franco, ed i colchoneros arrivarono all'appuntamento per poi eliminare anche il Celtic e presentarsi alla finalissima dell'Heysel di Bruxelles contro il Bayern Monaco. Finì 1-1, con i biancorossi che passarono in vantaggio al minuto 114 dei supplementari (segnò un "certo" Luis Aragonés..), ma vennero raggiunti al 119′ da Georg Schwarzenbeck. Non esistevano ancora i rigori, e così la gara si rigiocò due giorni dopo: 4-0 secco dei tedeschi, con doppiette per Ulrich Hoeneß e Gerhard Müller. In porta all'Atletico Madrid, tra l'altro, c'era Miguel Reina, padre di Pepe..

Qui Atletico Madrid. Simeone deve sciogliere i dubbi legati ad Arda Turan (pubalgia) e Diego Costa (problema muscolare): probabile che il primo possa giocare almeno un tempo, più difficile che il secondo sia della partita. Confermatissimo tra i pali Courtois, difesa a quattro con Juanfran, Miranda, Godin e Felipe Luis; a centrocampo, diga formata da Gabi e Mario Suarez, mentre sulle fasce (in caso di forfait del turco), spazio a Raul Garcia e Koke; in attacco, David Villa, grande ex di turno, sarà supportato da Adrian, in caso Diego Costa non riuscisse a farcela. Attenzione ai diffidati in vista delle semifinali: Insua ma soprattutto Gabi e Juanfran.

Qui Barcellona. Il Tata Martino deve fare i conti con due assenze pesantissime: Valdés e Piqué. Tra i pali, dunque, fiducia a Pinto, mentre in difesa con Dani Alves e Jordi Alba esterni, spazio al duo di centrali Bartra-Mascherano; a centrocampo, solita linea a tre con Xavi, Busquets ed Iniesta, mentre il tridente sarà formato da Messi, Neymar e Fabregas. L'unico dubbio riguarda proprio Cesc: non è escluso che Martino all'ultimo minuto avanzi Iniesta come falso nueve, inserendo al posto di Fabregas un altro centrocampista (Tiago?), oppure confermi il tutto limitandosi a sostituire Fabregas con uno tra Pedro ed Alexis Sanchez. Anche qui attenzione ai gialli per Fabregas e soprattutto Iniesta, in vista delle semifinali.