Atlético-Barcellona, Ansaldi finisce in commissariato

Partita davvero dura quella tra Atlético Madrid e Barcellona, disputata ieri sera al Vicente Calderon. Nella gara di ritorno dei quarti di finale della coppa del Re è successo davvero di tutto: all'andata il Barcellona aveva vinto allo scadere per uno a zero, al ritorno è riuscito ad imporsi per 3-2 e volare così in semifinale. Ma in campo, e fuori, sono avvenute diverse scene paradossali. Protagonista, in negativo, della gara è stato comunque l'arbitro Jesus Gil Manzano: il fischietto dell'Extremadura ha primo concesso un rigore inesistente all'Atlético Madrid, permettendo ai colchoneros di trovarsi in vantaggio per 2-1, poi ne nega uno palese. Il Barcellona, sotto con Torres prima e Raul Garcia dopo, pareggia una prima volta con Neymar e poi con un'autorete di Miranda, quindi firma il sorpasso ancora con Neymar.
Due le scene comiche in campo: Dani Alves che si "infrange" contro la bandierina del guardalinee rientrando in campo, poi Arda Turan lancia uno scarpino contro l'assistente dell'arbitro, mancandolo di poco. Nell'intervallo viene anche espulso Gabi, mentre nel finale tocca a Mario Suarez. Nervi tesi: nel finale si sfiora la rissa con Piquè e Miranda. Ma anche Ansaldi rischia grosso: l'argentino dell'Atlético Madrid, infortunato, era aggiunto allo stadio in automobile, ed avrebbe chiuso la mano di un agente che non voleva farlo passare nella portiera dell'auto. Se l'è cavata con un monito, ma è stato anche portato in casermaa dalle forze dell'ordine. Insomma, se la ride solo il Barcellona: fuori dalla Coppa il Real e l'Atlético, adesso gli uomini di Luis Enrique puntano prepotentemente al trofeo nazionale.