Atalanta sempre più vicina alla qualificazione Champions, Genoa battuto 2-1
L’Atalanta al Mapei Stadium batte 2-1 il Genoa e vede ancora più da vicino la qualificazione alla prossima Champions League. Gasperini e i suoi allungano su Milan e Roma e in attesa di Inter-Chievo salgono al terzo posto. Il match è stato deciso dalle reti di Barrow e Castagne. Il Genoa resta in zona calda, ma ha ancora un discreto vantaggio sull’Empoli, domani in campo contro la Sampdoria.
Due gol annullati nel primo tempo
Gasperini non pensa alla finale di Coppa Italia, in programma mercoledì prossimo, e con l’eccezione dei tre squalificati schiera tutti i migliori, davanti con Ilicic e Zapata tocca al croato Pasalic. Prandelli se la gioca con il 4-3-3, nel tridente Bessa, Kouame e Lapadula. La partita è quasi a senso unico. Il Genoa si difende, è ordinato, con la linea alta, pressa e usa le cattive sin dall’inizio, vedi giallo a Veloso. L’Atalanta nel primo tempo trova due gol, ma entrambi vengono annullati per fuorigioco. Al 9’ segna Gosens, ma sulla conclusione dell’esterno c’è in fuorigioco Duvan Zapata. Non passano nemmeno dieci minuti e l’arbitro annulla un altro gol, questa volta al bomber Zapata, ancora in fuorigioco.
Gol di Barrow e Castagne
La squadra di Gasperini si ripresenta in campo con Barrow che dopo nemmeno un minuto realizza il primo gol in questo campionato, momento migliore non lo poteva trovare. Zukanovic disattento su un lancio lungo, agile il giovane bomber che davanti a Radu non sbaglia. Il gol tranquillizza i nerazzurri che subito dopo trovano il raddoppio con un gol di Castagne. Classica azione bella e lineare dell’Atalanta, Castagne si inserisce bene e davanti al portiere avversario non sbaglia, 2-0. Al 64’ il ventenne attaccante è costretto a uscire, dopo un duro contrasto fatica a respirare e al suo posto entra Pessina. Il finale è pura accademia, l’Atalanta gestisce il vantaggio e le energie, tra pochi giorni c’è la finale di Coppa Italia con la Lazio, ma all’89’ Romero con un tacco serve Pandev che con la porta spalancata insacca. Poco male per i nerazzurri, che non fanno il clean sheet ma conquistano i tre punti.