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Atalanta macchina da gol: 48 in 18 giornate, non accadeva da quasi 60 anni

Due “manite” consecutive, la prima al Milan (nell’ultima gara del 2019) l’altra al Parma (nel giorno della Befana). Dieci reti in 180 minuti, 48 in 18 giornate di campionato (in media 2.6 a incontro). Nessuno ha segnato più dell’Atalanta in Serie A. Per trovare un altro caso del genere bisogna salire sulla macchina del tempo e tornare indietro di sessant’anni.
A cura di Maurizio De Santis
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Tredici reti in più della Juventus e 8 rispetto all'Inter. Due "manite" consecutive, la prima al Milan (nell'ultima gara del 2019) l'altra al Parma (nel giorno della Befana). Dieci reti in 180 minuti, 48 in 18 giornate di campionato (in media 2.6 a incontro). Nessuno ha segnato più dell'Atalanta in Serie A. Per trovare un altro caso del genere bisogna salire sulla macchina del tempo e tornare indietro di sessant'anni. La statistica della Opta aziona il rewind e ci porta fino alla stagione 1958/1959: prima della "Dea" solo due squadre avevano segnato almeno 47 gol dopo 18 partite disputate nel massimo campionato e nel corso della stessa stagione: l'Inter (47) e la Fiorentina (56).

Nemmeno il tridente delle meraviglie di Maurizio Sarri e il "sarrismo" fanno sì che i bianconeri siano all'altezza per numero di marcature complessive (35) della squadra di Gasperini. Il "Digualdo" Dybala (5)-Higuain (4)-Ronaldo (10) ha realizzato 19 gol e vale 190 milioni circa (una rete a milione), la rosa della "Dea" si ferma a 284 milioni e rotti poco più di un quarto dei campioni d'Italia (800).

La macchina perfetta di Gasp: "Qui ci sono giocatori forti"

Ai campioni internazionali della ‘vecchia signora' tiene testa la macchina perfetta dei nerazzurri bergamaschi: fa gioco sfruttando le scorribande del Papu Gomez, arriva in porta e graffia con Ilicic (seconda doppietta consecutiva in A) anche cambiando gli interpreti tanto in formazione quanto a livello tattico. Una cooperativa disciplinata, compatta, aggressiva e arrembante, divertente e calibrata dal suo tecnico.

La perfezione non esiste, sono convinto si possa migliorare in tante piccole cose – ha ammesso Gasperini nel dopo gara -. Ma oggi non ho potuto non fare i complimenti ai ragazzi, stanno giocando con spirito, senza fatica. Sarà l'ambiente o quello che volete, ma queste prestazioni le facciamo perché ci sono giocatori forti, che possono giocare in qualsiasi squadra.

Fa gioco e segna anche senza il peso di Duvan Zapata

Una squadra che ha imparato a soffrire e a sopperire anche ad assenze pesanti. Una su tutte, quella di Duvan Zapata tornato a disposizione contro i ducali dopo una lunga assenza per un infortunio muscolare. Potenza e dinamismo, "peso" in area di rigore, alternativa in attacco, letale per media gol (6 nelle prime 7 gare della stagione): tutte queste cose sono mancate fino al problema muscolare che da metà ottobre lo ha tormentato. Ha giocato una ventina di minuti, saggiato di nuovo il ritmo della partita e della competizione: il colombiano è un'arma in più per dare il doppio assalto alla Champions (negli ottavi di finale e verso quel quarto posto che adesso dista 1 punto).

  • Chi sono i marcatori dell'Atalanta: Muriel 10 reti, Ilicic 9, Zapata e Papu Gomez a quota 6, Gosens 5, Pasalic 4, poi Freuler e Malinovski a 2, infine una rete a testa per de Roon, Castagne, Djimsiti e il giovane Traoré.
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