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Atalanta, il provino di Balotelli: “Rispose male all’arbitro e non lo prendemmo” (VIDEO)

Lo ha svelato il dg nerazzurro Pierpaolo Marino: “Certi valori vengono prima delle doti tecniche”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Clamoroso retroscena di calciomercato rivelato a Bergamo: Mario Balotelli poteva iniziare la sua carriera nell'Atalanta. La notizia è stata svelata direttamente da Pierpaolo Marino, direttore generale degli orobici, intervenuto durante la presentazione del videogioco calcistico "Football Manager". Il tutto sarebbe accaduto quando Mario Balotelli aveva circa tredici anni: di lui già si parlava come promessa del calcio. L'Atalanta, da sempre attenta alle giovani promesse del territorio, gli offrì un provino con altri ragazzi della sua età. L'arbitro della partitella era però il selezionatore bergamasco vero e proprio, ed è stato lui a raccontare a Marino l'episodio di Balotelli, che forse era ignaro di chi aveva davanti quando rispose male.

"Mario sostenne il provino con l'Atalanta, ma rovinò tutto rispondendo male all'arbitro", ha spiegato Marino, "Me lo ha raccontato proprio lui, il selezionatore che arbitrò la partitella". All'epoca, infatti, Pierpaolo Marino era ancora nell'organico dell'Udinese, sebbene di lì a poco sarebbe passato al Napoli appena rilevato da Aurelio De Laurentiis, dove è rimasto fino al 2011, anno in cui il rapporto con il Presidente azzurro si è interrotto, spianandogli le porte dell'Atalanta, dove è ormai da tre anni. Ma evidentemente, al selezionatore orobico quell'episodio non è mai passato di mente nonostante siano passati quasi dodici anni. "All'Atalanta l'aspetto umano e caratteriale di un giocatore conta più delle doti tecniche", ha aggiunto ancora Marino, "quando diamo i nostri ragazzi in prestito, ricevo sempre telefonate di complimenti per la loro professionalità ed il loro comportamento. Certi valori sono importanti per diventare grandi, anche nel calcio".

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