Atalanta, il ‘nuovo Caldara’ ce l’hai in casa. Enrico Del Prato è pronto per il salto in A
Il campionato italiano si è appena concluso e allora, prima di celebrare ancora una volta la Juventus vincitrice del tricolore e trionfatrice dell’ultima Coppa Italia, dobbiamo necessariamente rituffarci nel mondo dei giovani talenti. Continua infatti il nostro percorso nel vivaio dei vari club di Serie A che anche quest’anno sono state protagoniste per numero di talenti lanciati o almeno fatti intravedere anche nei vari stadi professionistici italiani. Oggi vi portiamo nel settore giovanile per eccellenza del calcio italiano: l’Atalanta.
Dopo i vari Caldara, Gagliardini, Barrow e tanti altri, Gasperini in panchina, soprattutto nelle ultime gare di campionato, ha voluto premiare i ragazzi più meritevoli della Primavera per fargli almeno assaporare il gusto della Serie A pur non scendendo in campo. Uno di questi è Enrico Del Prato, difensore classe 1999 di proprietà della ‘Dea’ e che Gasperini sta testando per cercare un degno sostituto di Caldara diretto verso la Juventus. Andiamo dunque a scoprire questo ennesimo gioiello evidenziandone 5 aspetti fondamentali.
Ennesimo talento made in Zingonia
Enrico Del Prato, difensore classe ‘99, è l’ennesimo talento scovato dall’Atalanta. Figlio d’arte (il papà Ivan ha vestito le maglie di Pisa, Mantova e a lungo dell'AlbinoLeffe tra Serie C2, C1 e B), scoperto e portato a Zingonia dal talent scout nerazzurro Raffaello Bonifacio all’età di 9 anni dopo aver dato i primi calci al pallone in una scuola calcio a Seriate e passato due anni all'Oratorio Grassobbio.
Da allora la sua vita calcistica si è tinta di nerazzurro, diventando anno dopo anno una delle colonne portanti delle varie selezioni giovanili della Dea fino a diventare un punto fermo della Primavera di Massimo Brambilla.
Thiago Silva e capitan Bellini gli idoli del giovane Enrico
Ma quali sono gli idoli e i modelli a cui Enrico si è ispirato (e si ispira) nella sua maturazione calcistica? Innanzitutto due grandissimi: il brasiliano ex Milan del Paris Saint – Germain Thiago Silva e l’argentino, nato mediano ma poi evolutosi in difensore centrale ai tempi del Barcellona di Guardiola, Javier Mascherano.
Ma ci sono anche due idoli molto più “locali”: l’attuale difensore dell’Atalanta Andrea Masiello e soprattutto il recordman di presenze atalantino nonché capitano storico della Dea Gianpaolo Bellini. E per un bergamasco doc, sfegatato tifoso atalantino, come il giovane Del Prato, non poteva essere altrimenti.
Primo contratto da pro: Del Prato c’è
Del Prato però, oltre ad avere una storia e premesse interessanti, ha anche un presente davvero molto promettente. Nelle ultime ore, infatti, l'Atalanta ha deciso di blindare il difensore, imprescindibile nella Primavera orobica, facendogli firmare un accordo di ben quattro anni e dunque dimostrandogli tutta la fiducia, la stima e l’attesa nei suoi confronti.
Un bel premio per il ragazzo che, con maggior forza, ora, avrà uno stimolo in più per emergere e diventare, in una delle più prolifiche cantere d’Italia, il prossimo craque orobico.
Valore di mercato: Del Prato ancora acerbo
Se le premesse sono ottime, con il recente attestato di stima dell’Atalanta a testimoniarlo, il suo valore di mercato non sembra restituire l’identica fotografia di tutto il suo enorme potenziale. Il tassametro, prendendo come riferimento Transfermarkt.it, è scarno: solo 75mila euro.
Eppure, il giovanissimo dei nerazzurri, ha tutte le carte in regola, anche in tempi brevi, per ribaltare l’attuale score e mettere insieme una valutazione decisamente più conforme al suo status di incredibile prospetto.
La Nazionale comincia a piacergli
Come spesso accade in queste circostanze, quando anche nel campionato Primavera riesci a farti notare, difficilmente la Nazionale tentenna prima di farti indossare la gloriosa maglia azzurra. E infatti non è trascorso molto tempo dal giorno in cui Enrico ha vestito per la prima volta la maglia della Nazionale Under 18 con cui ha esordito l’11 novembre del 2016. Da lì in poi, solo 2 presenze prima di passare poi all’Under 19. L’esordio risale al 1 settembre 2017, quindi inizio di questa attuale stagione, ed ha continuato a scendere in campo con gli ‘azzurrini’ per altre 5 volte.
Calciatore assolutamente affidabile e carismatico in campo capace di trascinare da solo i compagni di squadra. Per tutti sembra essere già molto maturo per la sua giovane età e solitamente Gasperini questi gioielli non se li fa sfuggire e non ha sicuramente paura a lanciarli in campo in Serie A (vedi Bastoni e Melegoni lo scorso anno).