63 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Atalanta, Gasperini cittadino onorario di Bergamo: “È il regalo più bello della mia vita”

Nelle scorse ore il tecnico della Dea ha ricevuto la pergamena dalle mani del sindaco Giorgio Gori. “Abbiamo voglia di dare entusiasmo e felicità alla gente, perché in tutta questa storia quello che ci ha più emozionato è stata la felicità negli occhi dei tifosi. Per me non è un premio, ma il regalo più bello della mia vita”.
A cura di Alberto Pucci
63 CONDIVISIONI
Il tecnico durante la cerimonia - Foto da Twitter Atalanta
Il tecnico durante la cerimonia – Foto da Twitter Atalanta

Dopo aver portato l'Atalanta in Champions League, e in attesa del fischio d'inizio della prima gara del girone, Gian Piero Gasperini è stato festeggiato a Bergamo in occasione di un evento tutto dedicato a lui. Grazie al voto unanime della giunta del comune orobico, capitanata dal sindaco e tifoso nerazzurro Giorgio Gori, il tecnico della Dea è infatti diventato cittadino onorario di Bergamo.

Nelle scorse ore è infatti andata in scena la cerimonia di investitura per il tecnico atalantino: un evento che si è svolto nell'Aula Consiliare di Palazzo Frizzoni, durante il Consiglio comunale e di fronte al presidente nerazzurro, Antonio Percassi, e al direttore operativo Roberto Spagnolo. Visibilmente emozionato, Gasperini ha così ricevuto dalle mani del primo cittadino la pergamena: un riconoscimento speciale consegnato "per aver guidato la squadra dell'Atalanta a traguardi di straordinario valore sportivo che aggiungono lustro e visibilità all'intera città, proiettata in una dimensione internazionale di grande prestigio".

Immagine

L'emozione di Gian Piero Gasperini

L'allenatore di Grugliasco ha trattenuto a stento le lacrime: "Vogliamo vivere altre emozioni, forse ancora più forti – ha rimarcato Gasperini – Abbiamo voglia di dare entusiasmo e felicità alla gente, perché in tutta questa storia quello che ci ha più emozionato è stata la felicità negli occhi dei tifosi. Per me non è un premio, ma il regalo più bello della mia vita".

"Il teatro di San Siro darà ulteriormente più emozione a quello che tra poco andremo a toccare con mano – ha dichiarato ai cronisti presenti il tecnico – Devo ringraziare i ragazzi che mi hanno seguito fin qui in questo progetto, senza di loro tutto ciò non sarebbe stato possibile. Non per ultimo, ringrazio la proprietà e il Presidente Antonio Percassi, poche parole il primo giorno a casa sua mi hanno fatto capire che stavo entrando a far parte di una grande famiglia. Cercherò di essere all'altezza di questo riconoscimento, trasmettendo anche sul campo i valori che la città di Bergamo porta sempre con sè".

63 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views