Atalanta-Empoli 2-1, Gasperini saluta il 2016 con una vittoria
Gran vittoria dell'Atalanta di Gasperini, che batte in rimonta l'Empoli e chiude così il 2016 con una vittoria: la decima in diciotto gare per la squadra orobica, che dopo diciotto turni è sesta con un margine rassicurante sulle isneguitrici, che anche in caso di successo non possono raggiungere l'Atalanta. Passo indietro invece dell'Empoli, che dopo aver accarezzato a lungo il sogno di un successo esterno si ritrova a tornare a casa con un pugno di mosche e senza punti utili alla causa della salvezza.
Primo tempo pimpante a Bergamo, con le due formazioni che si affrontano a viso aperto desiderose di fare risultato. Poi però alla lunga viene fuori la maggior tecnica dei bergamaschi, che iniziano a macinare diverse azioni pericolose. Petagna "grazia" almeno due volte Skorupski, mentre il Papu Gomez è impreciso e non va oltre un esterno della rete. In pratica, una replica di quanto visto contro il Milan, quando soprattutto nel primo tempo la Dea sembrava avere le polveri bagnate.
Ed il dejà vu con il match di San Siro aumenta nella ripresa, quando dopo una manciata di minuti Mchedlidze gela lo stadio sugli sviluppi di una punizione di Dimarco. Terza rete in due gare per il georgiano dell'Empoli dopo la doppietta decisiva di sabato scorso contro il Cagliari. L'Atalanta accusa il colpo e per diversi minuti non riesce a rendersi pericolosa. L'Empoli però non ne approfitta e si limita a gestire il risultato. E così al minuto 74 arriva il pareggio dei padroni di casa, grazie al neo-entrato Kessié: violento destro rasoterra dall'interno dell'area e nulla da fare per Skorupski. La Dea riprende coraggio e prova l'assedio: Pesic va vicino al gol pochi minuti dopo, ma è ancora Kessié ad essere pericolosissimo al minuto 81, quando il suo tentativo si infrange sulla traversa. Sono le prove generali del gol, che arriva al 93′ minuto: Kessié mette al centro per D'Alessandro e gol del 2-1 per la Dea. Festeggia Gasperini, beffa in extremis per Martusciello.
