Atalanta, Cigarini offende i suoi tifosi via Instagram: “I fischi metteteveli nel….”

Con quattordici punti in campionato, frutto di un inizio di stagione tutt'altro che semplice, continua ad esserci tensione intorno all'Atalanta. La vittoria contro il Cesena, arrivata in rimonta e ottenuta con grande caparbietà, non ha placato l'ira di chi da tempo (e specialmente dopo i due gol incassati dai romagnoli) si è preso la briga di fischiare sonoramente l'undici di Stefano Colantuono. Un clima che, ovviamente, non fa il gioco degli orobici che sono attesi dalla trasferta di Roma, contro la Lazio, e dall'ultima partita dell'anno solare contro il Palermo, all'Atleti Azzurri d'Italia. Proprio il fortino di Bergamo, dove spesso in molti ci avevano lasciato le penne, è diventata una "location" ostile per Bellini e compagni. A testimoniare lo scarso feeling tra squadra e parte dei tifosi, è arrivato nelle ore scorse un discutibile "post" di Luca Cigarini. Il centrocampista, uno dei più "focosi" dentro e fuori dal campo, ha scritto sul suo profilo ufficiale di Instagram poche righe che, certamente, non saranno piaciute alla tifoseria e che, nelle prossime ore, saranno oggetto di roventi polemiche.
L'urlo del "Ciga" – Imbattersi nel discutibile "post" di Cigarini, è un attimo. A fianco della foto che ritrae il tabellone dello stadio di Bergamo, al termine della partita contro il Cesena, l'ex giocatore del Napoli ha voluto scrivere: "I vostri fischi metteteveli nel …. !!!". Una "dedica" a quella parte di pubblico che, durante il match della Dea, si era indispettito per il doppio vantaggio degli avversari. Fischi legittimi (chi paga, ha sempre il diritto di farlo), decisamente meno l'invettiva del focoso ventottenne emiliano che, in un match di Coppa Italia giocato a Napoli, fu il protagonista di un diverbio con Callejon: discussione che, tra l'altro, accese i tifosi partenopei che accompagnarono l'uscita dal campo di Cigarini, sommergendolo di fischi e insulti. Anche lo stesso impianto bergamasco, a dire la verità, non è nuovo ad incomprensioni di questo genere con i propri giocatori. Prima di trasferirsi al Rubin Kazan, Marko Livaja ebbe grossi problemi con Colantuono e con tutto lo stadio orobico che, durante una sostituzione, lo insultò pesantemente scatenando la clamorosa reazione dello stesso giocatore.
Le scuse del centrocampista. Cigarini però si è reso subito conto di aver sfoderato una reazione esagerata e in conferenza stampa si è scusato con tutti i tifosi e non solo: "Chiedo scusa per quello che ho fatto, ho sbagliato il modo ed i tempi per dire quello che penso. I fischi, arrivati sullo 0-0, hanno dato fastidio a tutti, perchè noi abbiamo bisogno del nostro pubblico. E' anche grazie a loro se in certe stagioni siamo andati così bene. Per la prima volta non sono stato contento dopo una vittoria, perchè mi sono sentito tradito dai miei tifosi. Ora mi assumo tutte le responsabilità, perchè come al solito ci metto la faccia. Adesso dobbiamo pensare alla gara contro la Lazio, perchè i tre punti conquistati domenica ci devono dare un grande slancio per continuare la serie positiva".