Astori, Romagna del Cagliari chiuderà la stagione con la maglia 56
Un dolore immenso. Non ci sono parole per definire l'emozione fortissima provata per la morte di Davide Astori, 31enne capitano della Fiorentina deceduto nella notte tra sabato e domenica scorsa nella stanza d'albergo (la numero 118) dove soggiornava la viola. E' morto nel sonno, tradito dal cuore di sportivo che ha smesso di battere poco alla volta, fino a incepparsi. Uno dolore immenso è quello suscitato nel giorno delle esequie svoltesi prima a Firenze e poi a San Pellegrino Terme (nel Bergamasco) dov'era cresciuto prima di spiccare il volo verso il calcio nazionale e la maglia Azzurra. Sia il club toscano sia il Cagliari (le società nelle quali ha militato nel corso della carriera) hanno deciso subito di ritirare la maglia numero 13 che l'ex calciatore ha indossato prima in Sardegna e poi in riva all'Arno.
Un vuoto incolmabile nei cuori dei familiari. Astori ha lasciato la piccola Vittoria, figlioletta di 2 anni, e la compagna, Francesca Fioretti. Ai funerali in Santa Croce una comunità intera s'è stretta intorno allo strazio dei parenti più cari: tante le delegazioni delle società italiane giunte nella Basilica, tra le prime c'era anche il Cagliari. Impossibile mancare. E proprio la dirigenza isolana ha voluto concedere un ulteriore omaggio, segno di rispetto, alla memoria del giocatore scomparso prematuramente: il club ha comunicato che "a seguito del ritiro della maglia numero 13 – si legge nella nota -, il calciatore Filippo Romagna indosserà la 56 sino al termine della stagione".
Il minuto di raccoglimento al Franchi. "Domani sarà una partita, al di la' del significato calcistico, di grande commozione in riferimento al nostro grande capitano". Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana e membro uditore del Cda della Fiorentina, a proposito della partita in programma alle 12.30 con il Benevento. La prima uscita ufficiale dopo la tragedia. "Firenze – ha aggiunti – lo ha salutato come nessun altra città l'avrebbe saputo salutare. Io ritengo che sia stato un momento importante vedere che anche tutta l'Italia si è stretta intorno ad Astori".