Astori, Fiorentina pensa a psicologo per i giocatori. I tifosi: ritirate la maglia 13
Elaborare il lutto dopo un trauma emotivo. E' la cosa più difficile da fare, il nemico invisibile più duro da battere. Per quanto si possa essere forti (o credere di esserlo) certe cose ti restano dentro come una nuvola sulla coscienza. Pensate come si può sentire adesso Marco Sportiello, l'amico portiere che fino alla sera prima aveva sfidato Astori giocando alla playstation: avevano scherzato assieme impugnando il joypad, s'erano scambiati l'ultimo messaggio bonario prima di andare a dormire ("hai lasciato qui le scarpe", "le prendo domani" avevano scritto su WhatsApp) e nulla lasciava presagire che di lì a qualche ora il capitano sarebbe morto. Nulla. E ritrovarlo nella sua stanza (il difensore dormiva da solo) senza vita è stato uno shock fortissimo.
Elaborare il lutto con l'aiuto di uno psicologo
E' anche per questa ragione che – come trapela da fonti vicine alla società e si apprende anche dalle agenzie – nei prossimi giorni i giocatori della Fiorentina potrebbero essere affiancati da uno psicologo. Uno specialista che li aiuti non nella rimozione di quanto accaduto ma nel superamento emotivo della tragedia. Elaborare il lutto, la scomparsa improvvisa del compagno di squadra in circostanze da chiarire, sulle quali farà luce l'autopsia disposta dalla Procura di Udine che ha aperto un'indagine per omicidio colposo contro ignoti. Una tragedia che ha scioccato tutto il mondo del calcio e in maniera particolare i giocatori viola che l'hanno vissuta da vicino.
I tifosi: ritirare la maglia numero 13 del capitano
Intanto, nell'attesa che giovedì prossimo vengano celebrate le esequie, nei pressi dello stadio ‘Franchi' i tifosi della Fiorentina hanno continuato il silenzioso pellegrinaggio depositando sciarpe, bandiere, messaggi, mazzi di fiori. La commozione dei sostenitori s'è mescolata anche ad alcune proposte avanzate sull'onda dell'emotività: c'è chi ha proposto di intitolare ad Astori il futuro nuovo impianto o il centro sportivo, chi di ritirare subito la maglia numero 13. Nulla, però, è stato ancora deciso. Non è questo il momento, adesso serve solo onorare nel migliore dei modi la memoria del capitano.