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Asprilla lancia la ‘sua’ linea di preservativi

Il colombiano lo annuncia alla radio FM di Bogotà: si chiameranno “Tino”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Faustino Asprilla torna a far parlare di sé: non per il calcio giocato, che ha lasciato il 15 marzo del 2005 con 331 partite e 112 gol disseminati tra Colombia, Brasile, Inghilterra, Italia, Messico, Cile ed Argentina, ma per la sua nuova carriera di "imprenditore". Il colombiano ha infatti annunciato alla radio FM di Bogotà che sta per lanciare una propria linea di preservativi, che verranno prodotti in Cina e si chiameranno "Tino", diminutivo del suo nome. "Pensa che si tratti di una bellissima idea", ha spiegato l'ex-centravanti del Parma, "voglio fare in modo che venga lanciata una campagna per la prevenzione delle gravidanze non pianificate tra gli adolescenti. Io personalmente", ha aggiunto ancora il colombiano, "consiglierei il sapore guava: quando ero piccolo, avevamo un albero in giardino che emanava questo aroma, ed era ottimo".

Ma Faustino Asprilla non è il primo calciatore ad "investire" in questo settore: tempo fa anche Ronaldinho aveva lanciato una propria linea di preservativi, dal titolo "Sex Free", occupandosi anche di essere testimonial nella campagna per la lotta all'AIDS. Sui pacchetti dei preservativi, inoltre, furono stampate le immagini di Dinho con tanto di firma, mentre sui preservativi stessi comparirono immagini di gioco dell'Atletico Mineiro, la squadra brasiliana in cui l'ex-stella di Barcellona e Milan giocava al momento dell'iniziativa, che ebbe come prevedibile un largo successo soprattutto tra i tifosi della squadra brasiliana stessa. Lo scorso anno, invece, l'argomento "sesso sicuro" aveva fatto parlare di nuovo di sé quando la Durex decise di sponsorizzare la Carrarese di Gigi Buffon, nell'ambito di una più ampia campagna chiamata "SafeBook by Durex", alla quale la società toscana aveva aderito, e per la quale il capitano della Nazionale e della Juventus ha fatto anche da testimone.

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