Aspettando Cristiano Ronaldo, la stella finora opaca di Euro 2016
Dov'è finito Cristiano Ronaldo? Che fine ha fatto quel killer d'area di rigore che ha fatto paura a tutte le difese, spagnole ed europee, nella scorsa stagione? Le due reti contro l'Ungheria avevano fatto pensare ad una ripresa del fuoriclasse lusitano ma le gare con Croazia e Polonia hanno messo in evidenza un calo dal punto di vista fisico di CR7. L'attaccante del Real Madrid aveva già giocato la finale di Champions League con il freno a mano tirato ma, in quel caso, il rigore decisivo realizzato contro l'Atletico aveva fatto passare sotto traccia la sua opaca prestazione durante i 120 minuti. Le foto su Instagram con cui testimoniava le vacanze a Ibiza mentre i suoi compagni già si allenavano ritraevano un Ronaldo rilassato, tranquillo e pronto a tuffarsi nell'avventura europea ma, finora, si è visto ben poco dell'atleta che tutti conosciamo. L'Europeo di Cristiano Ronaldo è stato un mix di errori, vedi il rigore sbagliato con l'Austria e le occasioni sprecate con Islanda e Polonia; gaffe, il microfono buttato in acqua al giornalista, e poche giocate da ricordare. La contrattura al bicipite femorale della coscia destra, infortunio che a fine aprile lo ha tenuto fuori per un paio di partite, non lo ha mai lasciato del tutto alle spalle e non è mai guarito completamente.
La doppietta con l'Ungheria, che ha consentito alla sua selezione di approdare agli ottavi di finale, è stato solo un piccolo sunto della sua classe ma per gli amanti del fortissimo attaccante di Santo António può bastare. Cristiano sembra non avere la stessa cattiveria e le stesse certezze che mostra da sempre: è stanco, il suo fisico ha bisogno di riposo ma, allo stesso tempo, spera che questa possa essere la volta buona per vincere un trofeo con la sua nazionale. Il solito agonismo si è tramutato in nervosismo e la dichiarazione sulla mentalità dell’Islanda ne è una chiara dimostrazione. I suoi guizzi, i suoi spunti e la concretezza sotto porta, che tante volte lo hanno reso irresistibile, sembrano lontane anni luce.
Oltre allo stupendo goal su colpo di tacco, il gesto più bello è sicuramente il selfie scattato durante Portogallo-Austria con un tifoso che aveva appena fatto invasione di campo e che era rincorso dagli steward. Purtroppo la bellezza di quel momento è stata ridimensionata dalla multa che l'Uefa ha inflitto alla federazione lusitana ma siamo certi che quel tifoso non dimenticherà mai quel momento. Nell'estate che ha visto sprofondare il suo rivale storico, Lionel Messi, Ronaldo non sta facendo meglio ma la semifinale può essere l'occasione giusta per tornare sulla cresta dell'onda, battere il record di goal di Michel Platini nella competizione continentale e puntare al quarto Pallone d'Oro della sua carriera. Ci riuscirà?