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Ascoli, dopo il fallimento squadra in trasferta grazie ai soldi dei tifosi

Con la società in mano ai curatori fallimentari, i tifosi hanno raccolto i fondi per garantire ai bianconeri il viaggio verso Nocera Inferiore.
A cura di Alberto Pucci
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Non c'è pace per il calcio marchigiano. Dopo i gravi problemi che hanno colpito l'Ancona, negli ultimi giorni anche i tifosi dell'Ascoli hanno dovuto subire l'umiliazione di un fallimento societario e di una storia infangata da imprenditori poco seri, per nulla paragonabili al compianto Costantino Rozzi. L'amore per i colori bianconeri, però, non conosce ostacoli e i tifosi hanno reagito, nel migliore dei modi, stando vicino alla squadra e raccogliendo i fondi necessari per garantire la trasferta di Nocera Inferiore. Grazie all'associazione "Solo per l'Ascoli", i supporters marchigiani sono infatti riusciti a raccogliere 7.000 euro, parte dei quali verranno utilizzati per coprire i costi del viaggio della squadra. Un atto d'amore, al quale ha contribuito anche il sindaco di Ascoli, che testimonia l'affetto della tifoseria e della città intera verso i colori bianconeri. Un primo passo per tentare di rianimare un club glorioso, a diciannove anni dalla scomparsa dell'indimenticato patron marchigiano. Nei prossimi giorni verranno, inoltre, raccolti fondi grazie ad una speciale tombola natalizia e ad un raduno di vecchie glorie (con alcuni componenti della squadra dei record della stagione 77-78): preludio dell'appuntamento del 5 gennaio prossimo quando, al "Del Duca", ci sarà il ritrovo dei tifosi bianconeri in occasione della sfida contro il Frosinone.

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