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Ascoli dichiarato fallito (FOTO/VIDEO)

Game over allo Stadio Del Duca: dopo 115 anni scompare la storica società.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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tifosi ascolani

Si chiude dopo 115 anni la storia dall'Ascoli Calcio: il Tribunale del capoluogo piceno ha dichiarato fallita la società, che è stata così cancellata anche dal campionato di Serie C. Termina così nel peggiore dei modi l'avventura della società marchigiana, che nel corso della sua ultracentenaria storia aveva visto anche diversi campioni vestire la propria maglia: da Oliver Bierhoff al più recente Simone Zaza, passando per Gianluca Pagliuca e Bruno Giordano, sono tanti i volti noti passati per lo Stadio Del Duca. Il club era gravato da debiti per oltre 35 milioni di euro.

A chiedere la messa in mora della società sono state tre aziende creditrici: la società Azzurra Free Time, l'imprenditore Giancarlo Romanucci e l'avvocato Mattia Grassani, oltre a sette dipendenti della stessa società ascolana. Stamane, l'atteso verdetto: il collegio, composto da Raffaele Agostini, Mariangela Fuina e Carlo Calvaresi, ha nominato curatore fallimentare della società calcistica Franco Zazzetta, che sarà coadiuvato da Walter Gibellieri ed Emidio Verdecchia, ex-giocatori bianconeri. Il giudice del Tribunale di Ascoli Piceno Carlo Calvaresi aveva già disposto il sequestro del 35% del capitale sociale della Sopren srl, società del presidente Roberto Benigni che ne detiene le quote, ma la notizia si è diffusa soltanto oggi. Il sequestro, riporta il Sole 24 Ore,  è stato disposto su istanza della Banca dell'Adriatico, creditrice dell'Ascoli calcio. L'istituto di credito temeva la sottrazione di garanzie per circa tre milioni di euro prestate da Benigni in favore dell'Ascoli fra il 2009 e il 2010.

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