As Roma a Di Benedetto, ora è ufficiale: c’è la firma
La Roma passa ufficialmente nelle mani di Thomas Di Benedetto e dei suoi soci americani. Sono passati 14 minuti dopo l'una quando arriva l'annuncio ufficiale che segna una svolta nella storia del club capitolino e, probabilmente, del calcio italiano: Thomas Di Benedetto e soci sono i nuovi proprietari della società giallorossa che, dopo più di ottanta anni di storia, viene venduta per la prima volta ad investitori stranieri. La conferma arriva direttamente dalla sede legale Bingham a Boston, dove durante tutta la giornata si sono svolte le riunioni decisive per il buon esito della trattativa.
Alla presenza del numero due di Unicredit, Paolo Fiorentino, e del presidente del Consiglio di Amministrazione di Roma2000, Attilio Zimatore, sono stati firmati i contratti para-sociali che di fatto aprono ufficialmente la strada alla nuova presidenza americana della Roma. L'ufficializzazione dell'accordo è stata data precisamente a mezzanotte e 57 minuti durante una breve conferenza stampa organizzata congiuntamente dalle due parti. Le prime parole di Di Benedetto sono state:" L'affare è concluso. Il prezzo di una cosa come la AS Roma è grande. Abbiamo lavorato intensamente in questi giorni. Crediamo che questa sia l’apertura di un modo alternativo di concepire lo sport. Ci sono modi di valorizzare il marchio. Siamo molto contenti e speriamo di dare alla città un riscontro positivo".
Poi l'imprenditore americano ha colto l'occasione di ringraziare Berlusconi per le parole di benvenuto spese nei suoi confronti: "Gli sono grato. Il nostro obiettivo è di avere lo stesso successo con la Roma di quello che ha avuto lui col Milan". Il monologo di Di Benedetto è interrotto soltanto da alcune domande tecniche per Fiorentino. Pochi minuti e si torna di nuovo dal protagonista di giornata per una battuta sulle ambizioni e sul mercato che verrà: " Vogliamo vincere tutto. Per rispettare le nuove regole UEFA sarà sempre più importante selezionare i migliori giovani. Voglio i migliori manager in grado di fare questo, perché in futuro sarà un vantaggio. Un punto positivo sarà avere giocatori di Roma che giocano per la Roma". Il messaggio sembra chiaro: vincere e farlo con Totti e De Rossi in giallorosso. Presentazione migliore era difficile immaginarla.