Arsenal, Wenger convoca Sanchez: il cileno si dà malato con un post su Instagram
Il tormentone Alexis Sanchez è ben lontano dal definirsi concluso. Il 28enne attaccante cileno, esploso in Italia grazie alla maglia dell'Udinese e arrivato a Londra dopo l'esperienza al Barcellona, ha già comunicato il suo desiderio di cambiare aria ed è in attesa dell'occasione giusta per salutare e lasciare i "Gunners" dopo tre anni di giocate e gol spettacolari nella capitale. In scadenza di contratto nell'estate del 2018, il "Niño Maravilla" è ormai un caso all'interno dello spogliatoio di Arsene Wenger che, nonostante tutto, è pronto a chiamare il suo attaccante per il primo impegno ufficiale. In vista della finale di Community Shield contro il Chelsea di Antonio Conte, che si giocherà a Wembley il prossimo 6 agosto, il tecnico francese è infatti pronto a diramare le convocazioni dei suoi giocatori e a convocare anche lo stesso Alexis Sanchez.
Il post che alimenta i dubbi
La presenza del bomber di Tocopilla, nel match contro i campioni d'Inghilterra, non è però cosi sicura. Attraverso il suo profilo Instagram, Alexis Sanchez ha infatti comunicato a tifosi e dirigenti di non essere al massimo della forma. Nella didascalia che accompagna la foto pubblicata (che ritrae il cileno in compagnia del suo cane), l'attaccante ha fatto sapere di essere malato e alimentato i sospetti che dietro la sua malattia ci sia la voglia di non scendere in campo con l'Arsenal nei novanta minuti di Wembley. Un post che non avrà certo fatto piacere ad Arsene Wenger: convinto, fino a pochi giorni fa, di poterlo schierare in campo contro la difesa dei "Blues".
Il sogno di mercato di Guardiola
Le prossime settimane saranno dunque decisive per il futuro di Alexis Sanchez. Di fronte all'evidenza, l'Arsenal ha già messo il prezzo sul cartellino del suo giocatore: 50 milioni di euro. Un investimento importante che potrebbe e vorrebbe fare il Manchester City di Pep Guardiola, se non fosse per la decisione dell'Arsenal di non vendere il suo attaccante ad una concorrente "interna". In corsa rimane il Paris Saint-Germain, anche se la proprietà parigina è ora alle prese con il colpo del secolo: provare a soffiare Neymar al Barcellona.