10 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Arsenal: Ramsey saluta il club, tra applausi cori e le lacrime. Il futuro è alla Juventus

Dopo 11 stagioni, Aaron Ramsey saluta l’Arsenal in occasione dell’ultima gara interna dei Gunners all’Emirates Stadium: applausi, cori, striscioni e una targa. Commozione e un pianto improvviso del giocatore promesso alla Juventus. Poi, il saluto social del club: “Per tutto ciò che hai fatto ti diciamo solo grazie”
A cura di Alessio Pediglieri
10 CONDIVISIONI

Aaron Ramsey saluta l'Inghilterra, la Premier League, Londra e l'Arsenal. Il futuro è già scritto ed è a tinte bianconere, con l'accordo già firmato in inverno per una nuova avventura in Serie A, con i colori della Juventus. Così, in occasione dell'ultima occasione di apparire davanti al proprio pubblico è andato in scena l'ultimo saluto, il più sentito, tra applausi, commozione e lacrime.

Immagine

E' stato un addio sentito da tutti: giocatore, club, tifosi. La grande emozione dell’Emirates Stadium, luogo di mille battaglie in maglia Arsenal, ha fatto da cornice: dopo l’1-1 con il Brighton, il club lo ha premiato con una targa di riconoscimento e il centrocampista gallese non è riuscito a frenare il pianto circondato dall'affetto dei compagni e dei tifosi londinesi.

Stagione chiusa, in attesa dell'Europa League

Per Ramsey la stagione potrebbe già essere conclusa perché, causa un infortunio rimediato al ginocchio, non potrà aiutare l'Arsenal nel match di ritorno di Europa League che potrebbe valere un pass per la finale di Baku. Ma seguirà comunque i suoi attuali compagni perché potrebbe lasciare Londra da vincente, con il trofeo continentale da alzare al cielo per l'ultima volta con i colori dei Gunners.

Il saluto social dei Gunners

All'Emirates Stadium c'è stato di tutto: applausi, cori, striscioni e un lungo commosso saluto che ha portato il gallese al pianto. L’Arsenal ha ringraziato Aaron in campo con una targa e poi anche via social, ricordando quanto fatto in carriera con la maglia dei Gunners: “Per le 369 presenze, i 64 gol, i 62 assist, per tutte le vittorie a Wembley, per essere tornato da quell’infortunio per raggiungere i traguardi conquistati con noi, per tutto quello che hai dato a questo club, vogliamo dirti solo grazie”.  Il presente si chiama già Juventus e la sua nuova casa bianconera è già pronto ad accogliere non appena finirà la stagione e si potrà ufficialmente depositare il contratto.

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views