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Arsenal, Mustafi: “Giocare bene? Preferisco essere un buon musulmano”

L’ex-blucerchiato senza mezzi termini: “Se giocassi di m**da non sarebbe la fine del mondo, il mio obiettivo principale è il paradiso”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La vita, come si suol dire, è fatta di priorità: Shkodran Mustafi, difensore tedesco in forza all'Arsenal, sembra aver espresso molto berne questa regola. Per lui, infatti, la priorità sembra essere quella di essere un buon musulmano, e solo dopo quella di giocare bene a calcio: non si sa come l'abbiano presa, per adesso, i tifosi dell'Arsenal, club in cui milita quest'estate. Ma quel che è certo è che Mustafi non è certo uno che le mandi a dire.

Assiano di Bad Hersfeld, il difensore classe 1992 ha iniziato a giocare nell'Everton prima che la Sampdoria lo scoprisse e decidesse di portarlo in Italia. Due stagioni ad alto livello, quindi il passaggio al Valencia per dieci milioni più il dieci per cento di una futura cessione. Nel frattempo, un Mondiale vinto con la Germania e tanti applausi: quest'estate è passato all'Arsenal per 41 milioni di euro (di cui il dieci per cento alla Sampdoria), e viene considerato come il possibile erede di Tony Adams.

Già ai tempi del Valencia aveva fatto parlare di sé e della sua incrollabile fede: durante una conferenza stampa, gli fu posizionata accanto una bottiglia di Estrella Damm, birra e sponsor della squadra. Lui immediatamente la spostò via, visto che la sua fede gli impediva di bere alcolici. Il tutto rientrò in merito alla "ragion di stato": il calciatore accettò che la bottiglia fosse al suo fianco, pur senza mai far cadere sopra lo sguardo, "salvaguardando" così la sua integrità morale e spirituale.

"Essere un buon musulmano viene prima di tutto per me, anche se so che non è facile. La mia religione mi ha aiutato molto nella mia carriera, e questo vuol dire molto per me. Il mio obiettivo principale è andare in paradiso, e se giocassi di m**da, non sarebbe la fine del mondo per me". Chiaro ed inequivocabile: ma chissà come la penserà il club e i tifosi Gunners.

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