Arsenal, fine dell’era Wenger: il francese lascia dopo 22 anni
Ventidue anni alla guida dell'Arsenal che lascerà ufficialmente a fine stagione. Arsene Wenger, 68 anni, francese, ha legato il suo nome a un pezzo di storia dei Gunners. Anzi, è lui stesso a rappresentare una parte importante della tradizione del club di Londra che ha sgomitato in Premier League resistendo – sia pure con alterne fortune – allo strapotere di Manchester (dallo United di Sir Alex Ferguson fino ai petrol-dollari e Guardiola), alla resurrezione del Liverpool e del Chelsea. E' la fine di un'epoca biblica considerati i tempi (moderni) del calcio che brucia ogni cosa così in fretta: talento, ambizioni, investimenti. E' una finestra spalancata sul futuro e sulla voglia di tornare grandi in patria.
Chi arriverà al suo posto? Nella ridda dei nomi ci sono anche due candidati italiani molto autorevoli – Massimiliano Allegri e Carlo Ancelotti – ma servirà ancora qualche settimana per determinare con chiarezza la scelta. La certezza è che Wenger chiuderà il proprio rapporto con la società un anno prima rispetto alla scadenza naturale del contratto (2019): è stato lui stesso a comunicarlo con un messaggio postato sul sito della società londinese.
Dopo una attenta valutazione e un dialogo col club credo sia il momento giusto per lasciare a fine stagione – si legge nella nota apparsa sui canali ufficiali dei Gunners -. Sono grato per il privilegio di aver potuto servire questa società per così tanti e memorabili anni.
Che Arsenal lascia Wenger? Attualmente è sesto in Premier League, non ha alcuna possibilità di rientrare nella corsa alla Champions League (dalla quale perfino il Chelsea di Conte è staccato), ma ha raggiunto la semifinale di Europa League e può ancora mettere un trofeo in bacheca lasciando così da vincitore. Il conto alla rovescia è iniziato, ad accompagnare il manager francese sarà un palmares che annovera 3 campionati conquistati al di là della Manica, 7 Coppe d'Inghilterra e un piccolo record. Giunto a Londra il 1 ottobre 1996, attualmente è il ‘buon, vecchio Arsene' l'allenatore che vanta una maggiore anzianità nello stesso club con 823 panchine.
Questo annuncio è uno dei momenti più difficili della mia vita nello sport – ha aggiunto Stan Kroenke, il miliardario americano proprietario dell'Arsenal – perché la mia esperienza coi londinesi è legata essenzialmente a lui. La sua longevità e la sua capacità di essere sempre competitivo per coì tanto tempo credo siano inimitabili.