Arsenal, Diaby torna in campo dopo quasi 40 infortuni
Sfortuna, sofferenza e sacrifici per Abou Diaby che ora finalmente può vedere uno spiraglio di luce alla fine di un vero e proprio tunnel. Il centrocampista francese detiene un record davvero poco invidiabile, ovvero quello della sfortuna: il giocatore ha collezionato quasi 40 infortuni durante la sua avventura all’Arsenal dal 2006. Una serie di stop impressionante, resa ancor più pesante dalla doppia rottura dei legamenti del ginocchio sinistro che sembrava averne definitivamente precluso la carriera. 123 presenze in 8 stagioni testimoniano quanto sia stata travagliata l’esperienza nei Gunners di Diaby, considerato da tutti l’erede di Vieira, destinato anche a diventare un perno della Nazionale francese. E invece i tanti guai fisici hanno tarpato le ali del mediano che, dal canto suo è stato più volte sul punto di dire basta, ritirandosi dal calcio giocato. Alla fine però l’amore e la passione per il calcio hanno avuto la meglio e così Diaby, ha continuato sempre a lavorare duramente fino allo scorso maggio, quando ha riassaporato il campo da gioco, con Wenger che ha deciso di fargli giocare uno spezzone di partita contro il Norwich.
Diaby ad un passo dal ritiro, scongiurato per amore del calcio
Adesso viene il bello per Diaby che spera di aver definitivamente chiuso con la sfortuna, per poter ritrovare una maglia da titolare con continuità dopo aver metabolizzato con difficoltà tanta amarezza: "In questi mesi il pensiero di ritirarmi mi è venuto spesso, ma il mio amore per il calcio ha avuto sempre il sopravvento e mi sono reso conto che non potevo mollare. Sono ancora giovane e bisogna sempre essere ottimisti. Questo mi ha dato la forza di andare avanti e ora che ho finalmente l’opportunità di tornare a giocare, voglio sfruttarla". E ora Diaby è pronto per una nuova vita calcistica quasi come se fosse un neoacquisto per l’Arsenal che dovrà decidere se rinnovargli il contratto in scadenza nel 2015. Nelle amichevoli estive il mediano transalpino ha trovato sempre più spazio in campo, una situazione che lo spinge a guardare al futuro con un pizzico di ottimismo: "Il ginocchio per ora va bene. Ho lavorato parecchio durante quest’ultimo anno sulla condizione fisica e sulla forza in vista delle partite di inizio stagione e mi auguro di poter continuare così. Quello che conta è che sono tornato in campo. Sono in grado di giocare e sono ottimista sul fatto che riuscirò a star lontano dagli infortuni".
