Arsenal: 60 milioni dal nuovo sponsor tecnico, la Adidas
L’Arsenal dalla prossima stagione tornerà a far parte della famiglia della Adidas. I Gunners avevano il contratto in scadenza a giugno 2019 con la Puma, negli ultimi mesi hanno vagliato tante offerte, e alla fine hanno accettato quella della casa tedesca che verserà nelle casse dei Gunners 300 milioni di sterline (al cambio attuale 340 milioni di euro) nei prossimi 5 anni. La Puma non resterà però fuori dalla Premier League perché dal prossimo luglio sarà lo sponsor tecnico del Manchester City.
Solo Barcellona e Manchester United più ricche dell’Arsenal
Il ritorno al passato frutta decine di milioni ai Gunners, che guadagneranno 60 milioni di euro l’anno solo dallo sponsor tecnico e si portano al terzo posto in questa speciale classifica. Meglio solo il Barcellona che riceverà fino al 2026 140 milioni di sterline dalla Nike e il Manchester United che fino al 2025 incasserà 75 milioni di sterline per ogni stagione. Non è ancora nota invece la cifra che guadagnerà il Manchester City dalla Puma, che riceverà ‘solo’ 50 milioni di sterline nette.
Ritorno al passato per i Gunners
Le caratteristiche striscette della Adidas sono state ben presenti già in passato sulle maglie dell’Arsenal, per la precisione in otto lunghe, e vincenti, stagioni. Dal 1986 al 1994 la squadra londinese è stata legata all’azienda tedesca. In particolare i Gunners e i suoi tifosi ricordano bene la stagione 1988-1989, quella legata anche a un romanzo divenuto un film ‘Febbre a 90°’, in cui l’Arsenal con un gol di Michael Thomas all’ultimo minuto, dell’ultima giornata, realizzato al Liverpool riuscì a vincere un titolo atteso da tanti anni. Griffato Adidas l’Arsenal ha vinto un altro campionato inglese, nella stagione 1990-1991, una serie di altri trofei nazionali, sotto la guida di George Graham, e anche l’ultimo grande trionfo internazionale: la Coppa delle Coppe, conquistata ai danni del Parma nel maggio del 1994.