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Arriva l’agente di Cavani. Possibile un altro rinnovo col Napoli

Se nessun club pagherà i 63 milioni della clausola rescissoria l’ipotesi allo studio è: prolungamento fino al 2018 e ingaggio di 7.5 milioni a stagione.
A cura di Maurizio De Santis
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Cavani, Napoli, mercato. Finito il tempo delle chiacchiere: con l'arrivo in Italia del procuratore, Pierpaolo Triulzi (è atteso per lunedì), il caso Matador prenderà una direzione definitiva. Oggetto della riflessione: valutare con certezza quali sono gli eventuali club che, realmente interessati all'attaccante del Napoli, sono pronti e soprattutto in grado di onorare la clausola rescissoria di 63 milioni prevista per la cessione del bomber in caso di cessione e risoluzione anticipata del contratto. Finora, come ha più volte ribadito il presidente De Laurentiis, nessuna società ha fatto la mossa decisiva, tutte spaventate dalle proporzioni dell'affare. E allora gli agenti di Cavani (complice la volontà del patron di non lasciarsi sfuggire il calciatore) hanno pronto un ‘piano b': qualora nessuna delle pretendenti arrivasse alla cifra richiesta, non è da escludere un ulteriore rinnovo del contratto. Ad agosto dell'anno scorso venne siglato il prolungamento fino al 2017 con un robusto ritocco dell'ingaggio (5 milioni di euro a stagione). Adesso potrebbe essere di nuovo dilazionata la scadenza, fissando il termine del contratto al 2018 e un ingaggio da 7,5 milioni a stagione.

Ultimo assalto. Roman Abramovich avrebbe deciso di alzare l'offerta per il Matador da 40 a 45 milioni di sterline (oltre 52 milioni di euro). La richiesta di Josè Mourinho è chiara: ha bisogno di un attaccante forte rispetto a Fernando Torres e Demba Ba. Il patron dei ‘blues', però, oltre non sembra disposto spendere per l'attaccante del Napoli.

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