Arrestato a Rotterdam per rissa Elia, ex-Juventus
A volte ritornano, ma non sempre nello stesso modo con cui erano andati via: è il caso di Eljero Elia, calciatore della Juventus nella sola stagione 2011/2012, attualmente in forza al Feyenoord. Il centrocampista, classe 1987, è stato arrestato a Rotterdam con l'accusa di rissa: non certo un bel modo di tornare alla ribalta nelle cronache nazionale per il vice-campione del mondo con la maglia dei Paesi Bassi alla rassegna iridata del 2010.
Elia, fa sapere il suo avvocato Jan Kabalt intervistato dal quotidiano olandese De Telegraaf, è stato arrestato quest'oggi a Rotterdam dopo aver ricevuto l'ordine di presentarsi dinanzi alle forze dell'ordine. L'accusa, in ogni caso tutta da dimostrare, è quella di coinvolgimento in un pestaggio avvenuto la scorsa settimana. Toccherà ora alla giustizia olandese stabilire la verità dei fatti.
Il centrocampista del Feyenoord è tornato in patria nell'estate scorsa, dopo un lungo girovagare. Cresciuto nelle giovanili dell'ADO Den Haag ed Ajax, era arrivato ad esordire in prima squadra nel club dei cigni de L'Aia nel 2004, per poi passare al Twente nel 2007 dopo (presunti) diverbi con il tecnico locale Lex Shoenmaker. Nel 2009 passa all'Amburgo in Bundesliga per 9 milioni di euro e due anni dopo, per la medesima cifra, arriva a Torino sponda Juventus. Ma non trova il giusto feeling nella Juventus di Antonio Conte, con il quale colleziona 4 presenze in campionato ed appena 1 in Coppa Italia: vince lo scudetto a fine stagione, ma viene ceduto per 5,5 milioni al Werder Brema. Altre due stagioni in Germania, quindi il prestito al Southampton prima di tornare, la scorsa estate, in Olanda: lo richiama il Feyenoord, dove milita tutt'ora. Già vice-campione del Mondo a Sudafrica 2010 con la maglia dell'Olanda, è rimasto nel giro della nazionale fino al 2012.
