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“Arrestate Hakan Sukur”, l’ordine in Turchia dopo il golpe fallito

L’ex attaccante della nazionale, l’uomo che detiene il record del gol più veloce segnato a un Mondiale, nei guai per un’accusa durissima: appartenere a un gruppo terroristico armato.
A cura di Maurizio De Santis
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Arrestate Hakan Sukur. Il nome dell'ex calciatore è nel fascicolo che la procura ha aperto dopo il fallito golpe dello scorso 15 luglio. L'opera di repressione messa in atto dal governo Erdogan dopo il mancato blitz dei militari coinvolge anche l'attaccante che in Italia ha vestito le maglie di Torino, Parma, Inter oltre alla quella della sua nazionale: l'accusa nei suoi confronti è durissima, gli viene imputato di "appartenere a gruppo terroristico armato", ovvero il movimento del predicatore Fethullah Gülen, reputato l'ideatore del colpo di stato fallito.

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Dopo aver lasciato il calcio nel 2008, Sukur, oggi 44enne, ha intrapreso la carriera politica ma è stato costretto a lasciare la Turchia nel 2015 – trasferendosi in California – dopo essere finito nei guai: nei suoi confronti era stato aperto procedimento per "insulti" nei confronti dell'attuale presidente turco. Eppure cinque anni fa venne eletto in Parlamento sotto le insegne del partito Akp, lo stesso di Erdogan, ma decise di dimettersi in seguito a un'inchiesta sulla corruzione che sfiorò sia il numero uno del Paese sia i suoi collaboratori. Fu allora che scelse di passare dalla parte di Gülen, predicatore che vive negli Stati Uniti ed è un forte oppositore di Erdogan.

La carriera di Sukur. In patria Sukur, vicende politiche a parte, è considerato un'icona del calcio turco. E' il migliore realizzatore di tutti i tempi con la maglia della nazionale (51 gol in 112 partite), per ben 3 volte ha vinto il titolo di capocannoniere e soprattutto i tifosi ne ricordano il gol più veloce segnato a un Mondiale, fu nell'edizione del 2002 in Corea del Sud e Giappone, quando andò a rete dopo appena 10.8 secondi. Quanto alla sua esperienza italiana, non ha brillato né con la maglia del Torino, né con quella dell'Inter. Passato al Parma, anche lì non è mai riuscito a lasciare il segno.

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